Menopausa e cuore: una porzione di mirtilli al giorno abbassa la pressione
In menopausa la pressione sanguigna tende a salire aumentando i rischi cardiovascolari. Ma consumare una piccola porzione di mirtilli al giorno aiuta a mantenere il cuore in salute
Se vi piacciono i mirtilli e ne mangiate spesso, sappiate che non fate bene, fate benissimo. Soprattutto se siete donne e magari se vi avvicinate alla soglia “critica” della menopausa. In questa fase della vita, infatti, il corpo femminile, depauperato dell’effetto protettivo degli ormoni estrogeni sul cuore, può avere qualche “contraccolpo” in termini di salute cardiovascolare.
Ad esempio può accadere che donne che non hanno mai sofferto di ipertensione, vedano i loro valori pressori salire improvvisamente sopra la soglia di guardia, magari in associazione ad una certa tendenza all’aumento di peso e soprattutto ad un accumulo di grasso addominale (quello più pericoloso per il cuore).
Prima di correre ad assumere i farmaci per abbassare la pressione, però, meglio ricorrere ai rimedi naturali e soprattutto ad una modifica dello stile di vita. In menopausa il cuore si mantiene giovane praticando un po’ più di attività fisica (ma basta una bella passeggiata di 40 minuti al giorno a passo veloce), e mangiando tanti cibi contenenti antiossidanti, come i nostri mirtilli.
Questi deliziosi frutti di bosco e i loro effetti benefici sulla salute cardiovascolare delle donne in menopausa sono stati oggetto di uno studio condotto dai ricercatori USA della Sarah Johnson State University su un campione che presentava problemi di pressione alta.
Le partecipanti all’esperimento, durata 8 settimane, sono state divise in due gruppi, ad uno è stato somministrato un semplice placebo (gruppo di controllo), mentre l’altro ha consumato 22 g di estratto di mirtilli in polvere (ovvero l’equivalente di una porzione di frutti freschi).
Durante la fase sperimentale il campione è stato invitato a non modificare in alcun modo il proprio stile di vita. Naturalmente durante le settimane dell’esperimento le partecipanti sono state tenute sotto controllo e sono stati misurati i loro valori pressori.
Al termine dell’esperimento una lieta notizia per tutte color che avevano assunto gli estratti di mirtilli: non solo la loro pressione si era abbassata, non solo le loro arterie erano diventate più elastiche, ma erano aumentati anche i livelli di ossido di azoto nel loro sangue (+ 68%), una sostanza necessaria per garantire la corretta vasodilatazione. Ergo, i mirtilli sono tanto buoni quanto benefici, approfittiamone e consumiamoli in tutti i modi possibili, iniziando dalla prima colazione.
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Foto| via Pinterest
Via | Ansa.it