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Mettete dei fiori… nei vostri piatti

Che alcuni fiori fossero commestibili si sapeva, ma non a molti viene in mente di sfiorire le piantine in balcone per divorarle dopo averle tanto curate. Tra l’altro spesso se ne sconoscono le proprietà e finiscono per essere utilizzati solo in pasticceria, come decorazioni. Oltre a colore e gusto, però, hanno anche vitamine e minerali, […]

Mettete dei fiori… nei vostri piatti


Che alcuni fiori fossero commestibili si sapeva, ma non a molti viene in mente di sfiorire le piantine in balcone per divorarle dopo averle tanto curate. Tra l’altro spesso se ne sconoscono le proprietà e finiscono per essere utilizzati solo in pasticceria, come decorazioni. Oltre a colore e gusto, però, hanno anche vitamine e minerali, ma in alcuni casi anche proteine e amidi, come ad esempio le rose e in generale i fiori a petalo rosso.

Ovviamente sono poverissimi di grassi e fiori come il gelsomino, i crisantemi, i gladioli e le violette hanno anche un sapore delizioso. In Cina lo sanno da millenni e utilizzano i petali abitualmente in cucina. Perché non iniziare a sperimentare anche noi? Attenti però a non farvi beccare da chi si prende cura dei fiori in giardino o saranno guai.

È importante anche prestare attenzione ad alcune varietà che invece non sono commestibili ma anzi possono essere tossiche: ecco la lista fornita da Nutriciòn Pro, a cui potrete aggiungere qualcosa nei commenti se ne conoscete altri.

  • Colchico autunnale
  • Azalea
  • Dicentra
  • Edera
  • Fiore del tabacco
  • Glicine
  • Digitale
  • Iris
  • Lantana
  • Aconito
  • Oleandro
  • Lathyrus
  • Mughetto

Foto | Flickr

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