
Una dieta ricca di frutta e verdura migliora anche la fertilità maschile. A suggerirlo è un nuovo studio presentato in occasione del congresso della Società Italiana di Andrologia (Sia), i cui autori spiegano che tale effetto benefico sarebbe dovuto agli antiossidanti presenti negli alimenti di origine vegetale.
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Per giungere a questa conclusione, gli autori hanno analizzato un campione di 30 pazienti di età compresa tra 25 e 40 anni (non fumatori e con infertilità idiopatica).
Ai partecipanti è stato chiesto di seguire una dieta ricca di antiossidanti. Si trattava di persone in sovrappeso, quindi è stata assegnata loro una dieta ipocalorica (con un apporto medio di 1500 calorie al giorno), composta da un 25% di proteine, carboidrati a basso indice glicemico e alimenti vegetali contenenti soprattutto vitamina C, E, beta-carotene, folati e zinco. Con 300 grammi di frutta e verdura, si raggiungevano circa 800/1000 milligrammi di antiossidanti al giorno.
Due mesi dopo aver cominciato la dieta, gli esperti hanno osservato dei miglioramenti nella fertilità dei pazienti; in particolar modo, la motilità degli spermatozoi generale è aumentata dal 10 al 25%, mentre quella progressiva è passata dal 7 al 15%.
Gli spermatozoi hanno cioè movimenti attivi in cui percorrono una traiettoria rettilinea. Inoltre, abbiamo verificato un miglioramento significativo in termini di frammentazione del Dna: l’indice di frammentazione, che è pari al 7% nei controlli sani ed era del 20% prima della dieta, con l’alimentazione antiossidante è sceso al 12%.
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via | Ansa
Foto da Pixabay