Minnesota, triclosano messo al bando da saponi e detergenti
Per la prima volta una legge vieta l'uso di questo composto
Nel Minnesota il triclosano può essere ormai considerato un fuori legge. Le istituzioni dello Stato americano hanno infatti approvato una norma che renderà illegale qualsiasi prodotto che dal 2017 in poi dovesse contenere questo diffusissimo composto dall’azione antibatterica.
La decisione ha tutte le carte in regola per entrare nella storia: da ormai 40 anni che il triclosano rappresenta l’ingrediente fondamentale di molti saponi, detergenti, deodoranti e dentifrici. In linea teorica il suo uso sarebbe sicuro in termini di salute umana. La sua capacità di uccidere i batteri si basa infatti sull’inattivazione di un enzima coinvolto nella sintesi degli acidi grassi nei microbi, ma non nell’organismo umano e nelle cellule dell’uomo non ci sono enzimi che possono essere bersagliati dal triclosano. Tuttavia, recenti studi hanno portato indizi di altri effetti pericolosi. In particolare, il triclosano altera la regolazione ormonale, riduce i livelli di testosterone e di ormoni tiroidei, può scatenare allergie e alterare il funzionamento dei muscoli scheletrici e del cuore.
Ad essere minacciata potrebbe essere anche la salute dell’ambiente. Uno studio condotto proprio all’Università del Minnesota ha infatti dimostrato che il triclosano si è già accumulato nei sedimenti lacustri. La sua diffusione mette a rischio comparsa di batteri resistenti e quindi, ancora una volta, minaccia la salute dell’uomo compromettendo l’efficacia dei saponi che lo contengono e che in alcuni casi, in particolare negli ospedali, sono realmente necessari.
Nonostante tutti questi indizi accumulati ormai da tempo la decisione dei legislatori del Minnesota rappresenta il primo caso in cui si decide di mettere totalmente al bando il triclosano. Non resta che attendere per scoprire se anche altri stati decideranno di seguire l’esempio.
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Via | Science Alert