Morbillo, casi dimezzati nell’ultimo anno
I recenti dati sottolineano che i casi di morbillo nell'ultimo anno si sono dimezzati in Italia.
I casi di morbillo in Italia si sono dimezzati nell’ultimo anno. Lo sottolinea anche Walter Ricciardi, presidente eletto della Federazione mondiale delle Società di sanità pubblica (Wfpha), all’Adnkronos Salute. E lo fa commentando i dati resi noti dal Gruppo tecnico consultivo nazionale sulle vaccinazioni (Nitag – National immunization technical advisory group), tavolo di esperti indipendenti nominati dal Ministero della Salute, che lavora al piano di eradicazione del morbillo.
I dati, secondo l’esperto, sono
la dimostrazione che la legge sull’obbligo vaccinale nelle scuole sta funzionando. Si tratta di una riduzione importante, ma non ancora definitiva e che bisogna rafforzare lavorando sull’aumento delle coperture vaccinali. L’obiettivo infatti non è il dimezzamento, ma l’azzeramento dei casi. Penso sia a questo punto un imperativo etico e scientifico mantenere l’obbligo di vaccinazione scolastica e continuare a lavorare per garantire che le coperture siano alte. Non a caso ci sono state comunque 7 morti, che non devono più accadere.
Casi di morbillo in Italia
L’Italia è terza in Europa per numero di casi di morbillo registrati tra il primo dicembre 2017 e il 30 novembre 2018. Nel Vecchio Continente sono state accertate 12.790 infezioni: 2.921 in Francia, 2.634 in Grecia e 2.548 in Italia, il 20% del totale. I dati sono dell’European Centre for Diseases Prevention and Control (Ecdc). Rispetto al periodo precedentemente analizzato (dicembre 2016-novembre 2017) il nostro paese ha registrato la metà dei casi (erano 4.985), quando l’Italia era seconda solo alla Romania.
Per quello che riguarda la copertura del vaccino contro il morbillo, l’Italia si attesta tra l’85% e il 94%. L’Organizzazione Mondiale della Sanità prevede che la soglia di tranquillità sia pari al 95%.
I dati si riferiscono anche alla rosolia. In Italia 24 i casi in un anno e il nostro paese è terzo, con il 10% del totale. Anche in questo caso i dati sono in calo rispetto all’anno precedente, quando furono 64.
Via | Adnkronos
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