I morti per Covid sono stati inventati: le assurde teorie dei negazionisti
Siamo sotto una dittatura sanitaria, e i morti per Covid sono tutti inventati: ecco alcune delle teorie più quotate dai negazionisti.
I morti per Covid-19 sono inventati, e le mascherine fanno male alla salute. Come se non bastasse, siamo tutti soggiogati da una vera e propria dittatura sanitaria che ci vuole chiusi in casa e – se proprio dobbiamo uscire – pretende che stiamo a distanza di un metro e mezzo dalle altre persone.
Verrebbe spontaneo ironizzare di fronte a dichiarazioni del genere, così come verrebbe spontaneo ironizzare di fronte a chi sostiene che il vaccino contro il Covid-19 (quando arriverà naturalmente) sarà un altro tassello di questa ben orchestrata dittatura sanitaria.
In realtà però non dovremmo ridere di queste affermazioni, perché sono proprio queste, le convinzioni radicate in moltissime persone, che stanno facendo degenerare nuovamente un problema che potrebbe essere tenuto meglio sotto controllo, se solo si cooperasse.
Fra le bufale pronunciate dai cosiddetti “negazionisti” durante le manifestazioni dei giorni scorsi vi sarebbe quella secondo cui le bare di Bergamo non erano altro che un falso. Al loro interno – dicono – vi erano 360 clandestini affogati in mare sei o sette anni fa. Ma come fanno a saperlo? Semplice, tramite un ingrandimento delle targhette sulle bare, dove sarebbe stata scritta la parola “sconosciuto“.
Un’altra bufala molto dannosa è quella che riguarda le mascherine, che a detta di molti sarebbero nocive per la salute. Poco importa che studi internazionali abbiano smentito questa “notizia” attraverso analisi approfondite. Sono tutte menzogne, secondo chi si scaglia contro questa “dittatura”. E poco importa che qualcuno abbia davvero pianto quelli che loro chiamano “morti inventati“. Purtroppo, fin quando ai numeri, agli studi e alle statistiche si risponderà con cospirazioni e complottismi, sarà davvero difficile riuscire a trovare un punto di equilibrio.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay
via | Il Messaggero