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Musicoterapia in ospedale, benefici sulla salute

La musicoterapia utilizza la musica per rispondere ai bisogni fisici, cognitivi, emotivi e sociali a tutte le età e in tutte le situazioni, ma in particolare viene utilizzata a scopo terapeutico per migliorare la qualità della vita di pazienti malati o sottoposti a terapie impegnative.

Musicoterapia in ospedale, benefici sulla salute

La musicoterapia utilizza la musica per rispondere ai bisogni fisici, cognitivi, emotivi e sociali a tutte le età e in tutte le situazioni, ma in particolare viene utilizzata a scopo terapeutico per migliorare la qualità della vita di pazienti malati o sottoposti a terapie impegnative.

La musicoterapia soddisfa in particolare le esigenze di persone disabili o sofferenti di particolare patologie. In ospedale viene applicata con successo per alleviare le sofferenze di pazienti in cura per patologie tumorali e con i bambini.

    Ma vediamo come funziona e i principali ambiti di utilizzo

    Il musicoterapeuta utilizza le proprie competenze per creare un piano terapeutico ad hoc per le esigenze del paziente.

    La musicoterapia si utilizza soprattutto per favorire la gestione del dolore, l’espressione emotiva, la socializzazione, la distrazione del paziente.

  • Gestione del dolore – il terapeuta ad esempio strimpella una chitarra al ritmo del respiro del bimbo facendogli visualizzare il dolore e spingendolo ad immaginarne la riduzione. Man mano il ritmo della musica si fa più blando sincronizzato al respiro del bambino inducendolo ad addormentarsi.
  • Espressione emotiva – per favorire l’espressione delle emozioni e spingere pazienti in condizioni particolarmente critiche ad andare avanti e darsi forza, il terapeuta spesso spinge a comporre della musica e ad associarvi un testo.
  • Socializzazione – in ospedale è spesso facile che i bimbi o ragazzi si sentano isolati e, per favorirne la socializzazione e dargli una parvenza di normalità, spesso vengono radunati in gruppi in cui ognuno è invitato a scegliere la propria canzone preferita e a cantarla.
  • Distrazione – distrarre ad esempio un bimbo, diventa necessario soprattutto nel caso di interventi particolari. Il terapeuta in questi casi cerca di distogliere l’attenzione del bambino da quello che sta accadendo attraverso l’utilizzo di uno xilofono o di un tamburo.

    Per i pazienti malati di cancro e altre patologie gravi la musicoterapia allevia il dolore, favorisce il benessere e la riabilitazione fisica, migliora la memoria e aiuta ad esprimere meglio i propri sentimenti.

    Una forma particolare di musicoterapia ì l’Harp Therapy, la terapia attraverso l’utilizzo di un’arpa. Il paziente viene invitato a sdraiarsi su un tappeto dotato di altoparlanti e a percepire in tutto il corpo le vibrazioni prodotte dal suono dell’arpa, una sorta di massaggio musicale in pratica.

    Questa forma di musicoterapia riduce lo stress, allevia le nausee in pazienti sottoposti a chemioterapia e può essere utilizzata in combinazione con altri approcci classici.

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