Natale, attenzione alla linea: si rischia di ingrassare 3 chili
Pranzi e cene delle feste rischiano di far accumulare qualche chilo di troppo. Ecco qualche consiglio per limitare i danni
Quanto costeranno in termini di peso le prossime festività? Secondo gli esperti, tra Natale e San Silvestro si rischia di ingrassare fino a pesare 3 chili in più. In questo periodo, infatti, ogni occasione speciale porterebbe nel piatto di un singolo pasto ben 2000 calorie, il corrispondente del fabbisogno calorico giornaliero di un uomo alto 1 metro e 70. Lo ha calcolato il Comitato Scientifico di Villa Eden Leading Health Spa, beauty farm di Merano, secondo cui se una donna di 60 kg mangia a pranzo a cena un pasto di questo tipo assume il triplo delle calorie che dovrebbe introdurre in una giornata.
Inevitabile, quindi, ingrassare, soprattutto se si passeranno tutte le vacanze sdraiati sul divano a riposare. L’unico modo per scongiurare il pericolo è adattarsi a seguire qualche piccolo consiglio.
Per prima cosa, la moderazione
spiega Emanuele De Nobili, esperto di nutrizione e direttore sanitario di Villa Eden.
In queste tavolate natalizie e di fine anno si può mangiare un po’ di tutto, ma riducendo le quantità. E, se proprio bisogna concedersi qualche eccezione, è meglio farlo a pranzo, in quanto nell’arco della giornata è più facile smaltire le calorie prese in eccesso.
Vero è che il rischio di cedere a troppe tentazioni è dietro l’angolo e che in molti si ritroveranno con qualche chilo in più da smaltire. Fortunatamente, spiega Angelika Schmid, sovrintendente del Comitato Scientifico,
i chili in eccesso presi durante le festività natalizie si perdono con la stessa facilità con cui si accumulano. Si tratta infatti per lo più di gonfiore e ritenzione idrica.
Per eliminarli si può provare a seguire per qualche giorno una dieta povera di sodio, di zuccheri e di grassi, con carboidrati integrali a pranzo e proteine magre a cena e un contorno di verdura ad ogni pasto. Anche i centrifugati di frutta e verdura vanno bene, soprattutto perché detossificano.
Via | Comunicato stampa
Foto | da Flickr di @paulapaulac