Nel mese della prevenzione meno ictus con la dieta mediterranea e attività fisica
Il mese di aprile è dedicato alla prevenzione dell'ictus cerebrale: ecco tutti i consigli degli esperti per poter prevenire questa patologia che colpisce purtroppo moltissime persone.
Aprile è il mese della prevenzione dell’ictus cerebrale e A.L.I.Ce. Italia Onlus ci dà ottime informazioni su come possiamo prevenire questa malattia che colpisce moltissime persone. In numerose piazze italiane sono molte le iniziative in merito, per sensibilizzare l’opinione pubblica su una patologia grave e disabilitante come l’ictus cerebrale.
Paolo Binelli, presidente del gruppo, sottolinea come in Italia ogni anno si verifichino 200mila nuovi casi, mentre sono ben 930mila le persone che portano sul loro corpo le conseguenze di questa patologia invalidante. Più del 50% degli italiani, poi, non conosce la malattia e non sa che l’ictus cerebrale si può curare e anche prevenire.
Carlo Gandolfo, professore ordinario di Neurologia all’Università degli Studi di Genova, sottolinea come l’ictus non sia solamente una malattia dell’anziano, come invece si tende a credere: colpisce moltissimi soggetti sotto i 54 anni e l’incidenza cresce di anno in anno. Adottare uno stile di vita sano può aiutarci a prevenire l’ictus sin da giovani. Bisogna fare molta attenzione, mangiando in maniera salutare, evitando l’ipertensione e il colesterolo. Ma pare che ultimamente anche l’uso di droghe, di anfetamine e di cocaina abbia aumentato esponenzialmente il rischio di ictus anche tra i più giovani.
Prevenire, dunque, è importante. Già, ma in cosa consiste la prevenzione dell’ictus cerebrale? Gli esperti consigliano di seguire la nostra amata dieta mediterranea, di non fumare, di fare un po’ di attività fisica e di tenere sotto controllo la pressione arteriosa e la fibrillazione atriale.
Via | Alice Italia Onlus