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Fino a 3 milioni di ricoveri e oltre 360 mila persone che necessitano di assistenza in terapia intensiva: questo è il quadro allarmante delineato dal nuovo Piano pandemico, presentato a Roma il 15 gennaio 2025. Il documento prevede tre scenari di rischio, due dei quali legati a virus influenzali, considerati più probabili, e uno scenario peggiore, noto come worst-case, che pur essendo poco probabile, non può essere ignorato nella pianificazione della gestione del rischio.
Scenario 1: Virus influenzale con patogenicità lieve
Nel primo scenario, relativo a una pandemia causata da un virus influenzale con patogenicità “lieve”, si stima che i ricoveri possano variare tra 18.882 e 47.809, mentre gli accessi in terapia intensiva potrebbero oscillare da 2.259 a 5.737. Per quanto riguarda il sistema sanitario, durante il picco dei contagi, potrebbero essere necessari tra 1.950 e 22.953 posti letto per ricoveri ordinari e tra 234 e 2.754 in terapia intensiva.
Scenario 2: Virus influenzale con patogenicità moderata
Il secondo scenario, che considera un virus influenzale con patogenicità “moderata”, prevede un numero di ricoveri compreso tra 103.522 e 262.948 e accessi in terapia intensiva tra 12.423 e 31.554. In questo caso, il fabbisogno di posti letto al picco della pandemia potrebbe variare tra 10.728 e 126.242 per ricoveri ordinari e tra 1.287 e 15.149 per la terapia intensiva.
Scenario 3: Coronavirus con patogenicità grave
Infine, il terzo scenario, il più grave, è associato a un coronavirus con patogenicità “grave”. In questa situazione, i ricoveri complessivi potrebbero arrivare a oscillare tra 570.715 e 3.047.150, con accessi in terapia intensiva che potrebbero variare tra 68.697 e 366.787. Durante il picco, il fabbisogno di posti letto per ricoveri ordinari potrebbe raggiungere tra 20.986 e 2 milioni, mentre per la terapia intensiva il numero potrebbe oscillare tra 2.779 e 269.000. È interessante notare che il picco di posti letto in terapia intensiva durante la pandemia di Covid-19 è stato registrato il 3 aprile 2020, quando 4.068 persone erano ricoverate.
Considerazioni sulle simulazioni
Le simulazioni incluse nel Piano, come sottolineato nel documento, si basano esclusivamente sulle caratteristiche di un potenziale patogeno e non considerano altri fattori che potrebbero influenzarne la diffusione. Di conseguenza, i dati forniti devono essere considerati indicativi e interpretati con cautela.