Nessun collegamento tra epidurale e autismo
Nessun collegamento tra epidurale e autismo: confutati i risultati di un precedente studio, è stata dimostrata l'assenza di correlazione.
Non c’è alcun legame tra epidurale ed autismo. Confutando uno studio precedente, i ricercatori hanno scoperto che l’anestesia epidurale, comunemente somministrata per alleviare il dolore durante il travaglio, non aumenta il rischio di autismo nei bambini. Ciò è emerso da uno studio condotto dalla Stanford University School of Medicine e dell’Università di Manitoba e pubblicato online sulla rivista JAMA Pediatrics. Non sono stati trovati effettivi collegamenti tra l’epidurale e un maggior rischio di disturbo dello spettro autistico nel bambino. Così conferma Alexander Butwick, autore dello studio e professore a Stanford.
Come agisce l’epidurale
Sono parecchie le mamme che, al momento del parto, scelgono di ricorrervi. L’epidurale è la più comune forma di sollievo dal dolore del parto. E ad essa non sarebbero legati significativi rischi. L’anestetico si somministra dal catetere nello spazio attorno al midollo spinale della donna. Ha come effetto quello di alleviare il dolore dalle contrazioni da un lato, ma permette alle donne di rimanere vigili durante il parto.
Epidurale e autismo, lo studio
Alla fine dello scorso anno, uno studio sulle nascite in California aveva affermato che l’uso dell’epidurale mettesse il nascituro a rischio di autismo. Fortunatamente, nuove ricerche hanno dimostrato come non fossero stati tenuti in conto molti fattori di rischio – di diversa natura – che nulla avevano a che vedere con tale anestetico. Protagonisti di questa nuova ricerca 123.175 bambini nati tra il 2005 e il 2016 e seguiti fino al 2019. La stessa ha esaminato l’uso epidurale durante il parto e le successive diagnosi di autismo a Manitoba, provincia del Canada occidentale.
Tutti i bambini oggetto di studio sono nati tramite parto vaginale e non gemellare o multiplo. Tra questi, il 38,2% è stato esposto ad anestesia epidurale durante il travaglio. Di questi, al 2,1% è stato successivamente diagnosticato un disturbo dello spettro autistico, rispetto all’1,7% dei bambini non esposti all’epidurale. Ma i ricercatori non si sono accontentati di questo. Hanno controllato i fattori che si pensava potessero influenzare il rischio di autismo. Molti di più rispetto a quelli tenuti in conto dallo studio precedente. Questa nuova valutazione ha stabilito che non ci sia alcuna differenza statisticamente significativa nel rischio di autismo tra i bambini nati con epidurale ed i bambini nati senza il ricorso a questa.
Via | Ansa
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