La colazione più amata può provocare ictus-benessereblog.it
La colazione preferita dagli italiani è in realtà molto pericolosa: potrebbe aumentare il rischi di ictus e infarto.
Nutrizionisti, dietologi, ma anche personal trainer sono tutti concordi nel riconoscere nella colazione uno dei pasti principali a cui non bisognerebbe mai rinunciare. E anche se negli ultimi anni si è fatta strada la tendenza a preferire una colazione salata, ricca di proteine e fibre, inutile dire che il primo pasto della giornata di moltissimi italiani è solitamente composto di caffè e alimenti dolci.
Tra le colazioni preferite, e spesso consigliate dagli addetti ai lavori c’è quella di consumare una bevanda come latte, ma anche tè e orzo, caffè e qualche fette biscottate. Quest’ultime sono solitamente presenti nella dispensa e vengono considerate un alimento sano. Anche per questo che sul mercato ne esistono diverse tipologie. In seguito ad alcune recenti ricerche le fette biscottate hanno perso il loro primato di salubrità e i nutrizionisti di ultima generazione hanno rivelato alcuni criticità nel famoso biscotto della salute.
Un consumo eccessivo di fette biscottate infatti può avere effetti collaterali sull’organismo, e può incidere sui livelli di colesterolo e glicemia alzando così l’asticella del rischi di infarto e ictus. Questo perché una fetta biscottata di bassa qualità può contenere diversi grassi saturi ed essere stata realizzata con farine non selezionate, il che la rende un prodotto non sano. Di conseguenza è sempre meglio preferire delle fette biscottate che hanno un costo maggiore, ma sono state realizzate con ingredienti di prima scelta.
Le fette biscottate sono l’alimento per eccellenza della colazione italiana e solitamente sono consigliate soprattutto a chi segue un regime ipocalorico. Tuttavia non tutte quelle presenti sul mercato sono uguali, anzi alcune potrebbe avere effetti negativi sull’organismo. Il consiglio è quello di leggere sempre gli ingredienti e di valutare anche la composizione del prodotto tenendo conto dell’apporto calorico, ma anche di quello relativo a grassi e proteine.
Non a caso grassi non sani possono fare aumentare il colesterolo, mentre le farine raffinate hanno la tendenza a far salire la glicemia nel sangue e di conseguenza potrebbero causare dei problemi al cuore. Inoltre non è esclusa una correlazione con l’eventuale presenza di pressione alta.
Una volta scelta la fetta biscottata ideale è consigliabile non consumarne più di 3-4 al giorno ed è importante abbinarle con alimenti ricchi di fibre con un frutto o uno yogurt magro. In tal modo si affronterà la giornata con maggiore energia.