Non riuscire a dormire, cause possibili
Soffrire di insonnia è un problema molto spiacevole che può influenzare negativamente ogni aspetto della nostra vita. Scopriamo quali sono le possibili cause e come affrontarlo.
Non riuscire a dormire è un problema che accomuna purtroppo moltissime persone, e può essere provocato da svariati fattori e condizioni, da quelle psicologiche a quelle mediche, fino a problemi che interessano lo stile di vita e persino la nostra alimentazione. Per riuscire a combattere il problema dell’insonnia, è a dir poco fondamentale comprenderne le cause scatenanti.
In questo articolo vogliamo dunque segnalarvi quali sono i fattori che potrebbero impedirvi di fare una sana dormita.
Perché non riesco a dormire? Le cause mediche
Fra le possibili condizioni mediche che potrebbero causare il problema dell’insonnia si segnalano:
- Rinite Allergica
- Problemi gastrointestinali (ad esempio il reflusso gastrico)
- Problemi endocrini
- Artrite
- Morbo di Parkinson
- Dolore cronico
- Dolori alla schiena
- Asma
- Disturbi del sonno (come ad esempio la sindrome delle gambe senza riposo o l’apnea notturna)
- Farmaci: fra le possibili cause vi sono anche l’assunzione di alcuni tipi di farmaci (controllate sempre gli effetti indesiderati delle medicine che assumete).
Le cause psicologiche dell’insonnia
L’insonnia può essere provocata anche da alcune condizioni psicologiche. In questo caso, a rovinare le nostre notti potrebbero essere problemi come la depressione, l’ansia, o anche “semplicemente” uno stato di tensione e/o di forte stress. Anche uno stile di vita scorretto può rovinare le nostre notti. Fra le cose da non fare vi sono ad esempio lavorare la sera a casa, fare dei pisolini durante la giornata o anche scegliere di dormire fino a tardi – quando è possibile, ad esempio nel weekend – per compensare il sonno perso. Così facendo non fareste altro che confondere ulteriormente l’orologio del vostro corpo, aggravando di conseguenza il problema dell’insonnia.
Insonnia: quando la causa è in ciò che mangiamo
E’ importante ricordare infine che anche alcuni cibi e bevande possono aggravare il problema dell’insonnia. Consumare pasti pesanti poco prima di andare a dormire può compromettere la qualità del nostro sonno, e lo stesso vale per le bevande alcoliche. Se è vero infatti che l’alcol funge da rilassante per alcune persone, è altrettanto vero che dopo un sonno iniziale potrebbe portarvi a svegliarvi nel cuore della notte.
Anche la caffeina e la nicotina sono naturalmente due sostanze stimolanti che possono rovinare il nostro sonno, quindi sarà il caso di ridurne l’assunzione (nel caso della caffeina) o smettere del tutto di fumare nel caso della nicotina.
Convivere con l’insonnia è senza dubbio devastante per la salute fisica e psicologica di una persona. Se soffrite di questo problema, seguite innanzitutto i consigli che vi forniamo in questo articolo. Se nonostante questi piccoli accorgimenti il problema non dovesse migliorare, non accettate la mancanza di sonno come un normale aspetto della vostra vita, ma parlatene con il vostro medico, che vi aiuterà a identificare la causa di questo disturbo e i rimedi più adatti a voi.
via | SleepFoundation
Foto da Pixabay