Non solo gonfiori, la gravidanza può anche allungare i piedi
Il peso del pancione durante la gravidanza può schiacciare i piedi rendendoli piatti e allungandoli anche di 1 centimetro
Il gonfiore non è l’unico problema che può affliggere i piedi durante la gravidanza. Uno studio pubblicato sul numero di marzo dell’American Journal of Physical Medicine & Rehabilitation ha infatti confermato quanto sospettato in base all’esperienza di molte donne, dimostrando che nel 60-70% dei casi il pancione schiaccia i piedi a tal punto da modificare la curvatura dell’arco plantare, tendendo a farli diventare piatti e, quindi, più lunghi.
Ad effettuare l’analisi sono stati i ricercatori dell’Università dell’Iowa di Iowa City (Stati Uniti), guidati dall’esperto di ortopedia e riabilitazione Neil Segal.
Ho sentito donne raccontare di cambiamenti della taglia delle loro scarpe con la gravidanza, ma non ho trovato nulla che parlasse di ciò nei libri di testo e nelle riviste mediche
ha raccontato Segal.
Per studiarlo in modo più scientifico, abbiamo misurato il piedi delle donne all’inizio della loro gravidanza e cinque mesi dopo il parto. Abbiamo scoperto che la gravidanza porta davvero a cambiamenti permanenti nei piedi.
Lo studio ha coinvolto 49 donne incinte e ha dimostrato che l’abbassamento dell’arco del piede durante la gravidanza può portare ad un allungamento variabile tra i 2 e i 10 millimetri senza che, però, cambi la distribuzione della pressione sul piede. Secondo gli autori a causare questo abbassamento potrebbero essere l’aumento del peso e una minore elasticità delle articolazioni durante la gravidanza.
Altro dato interessante emerso dalle misurazione effettuate è che la maggior parte dei cambiamenti si realizzano durante la prima gravidanza, mentre le gravidanze successive possono anche non avere nessun effetto ulteriore sulla struttura del piede.
Segal ipotizza che questo fenomeno possa almeno in parte spiegare perché le donne, soprattutto quelle che hanno dei figli, sono più soggette rispetto agli uomini a soffrire di problemi muscoloscheletrici come l’artrite. Per questo i suoi prossimi obiettivi sono verificare l’esistenza di un’associazione tra queste modificazioni nella struttura dei piedi e la comparsa di malattie come l’artrite in età più avanzata e se è possibile prevenire l’insorgenza di problemi muscoloscheletrici adottando particolari precauzioni durante la gravidanza.