Nuova ricetta medica al via da oggi, indicato il principio attivo e farmaci generici privilegiati

Da oggi arriva la nuova ricetta medica. In che cosa consiste? Sul documento non sarà più indicato il farmaco, ma semplicemente il principio attivo o i farmaci generici, ovviamente accompagnato da altre importanti indicazioni, come il dosaggio, il tipo di somministrazione e la forma farmaceutica. Questa è la novità approvata proprio da ieri, il giorno di Ferragosto, all’interno della spending review (la revisione della spesa pubblica).

Il farmacista è, inoltre, obbligato a dare al proprio paziente il medicinale con il prezzo più basso. Nel caso, il consumatore desideri avere un farmaco più costoso, magari perché abituato a una marca precisa, dovrà pagare la differenza tra i due prezzi. In altre parole, il servizio sanitario non coprirà più interamente le spese dei farmaci, ma solamente quelle degli equivalenti.

Per entrare maggiormente nel dettaglio. La riforma prevede che il medico debba indicare sulla ricetta del SSn la denominazione del principio attivo utilizzabile, senza indicare alcun farmaco specifico. Attenzione se il farmaco di cui il paziente ha bisogno non è equivalente, il medico lo deve segnalare e motivare. Solo così il farmacista potrà prendere in considerazione una prescrizione differente. Tutto ciò, ovviamente, esclude le terapie croniche già in corso e può considerarsi valido solo per i nuovi episodi.

Infine, come deve comportarsi il farmacista? Come abbiamo detto il farmacista deve sostituire il medicinale prescritto sempre con l’equivalente a prezzo inferiore. Ha ovviamente tre situazioni da considerare eccezioni: il farmaco non è sostituibile, il paziente accetta di pagare la differenza per ottenere un marchio speciale oppure quando i farmaci hanno tutti lo stesso prezzo può scegliere quello che preferisce.

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