Nuovi disturbi: la sensibilità al glutine
Da qualche tempo, gli specialisti del settore hanno individuato un nuovo disturbo legato al glutine: si tratta di reazioni di ipersensibilità a questa proteina, che toccano circa il 6% della popolazione italiana. Facendo il paragone con la celiachia, quest’ultima è molto meno diffusa, visto che riguarda solo l’1% degli italiani.In comune i due disturbi hanno […]
Da qualche tempo, gli specialisti del settore hanno individuato un nuovo disturbo legato al glutine: si tratta di reazioni di ipersensibilità a questa proteina, che toccano circa il 6% della popolazione italiana. Facendo il paragone con la celiachia, quest’ultima è molto meno diffusa, visto che riguarda solo l’1% degli italiani.
In comune i due disturbi hanno gli effetti a livello gastrointestinale, anche se in questo caso si manifestano in maniera più lieve. In genere, colpisce individui adulti, con disturbi intestinali o a carico di altri apparati. La diagnosi si ha solo escludendo, attraverso esami specifici, la celiachia o l’allergia al grano.
Inoltre, a differenza della celiachia, non è di tipo autoimmune e molto probabilmente non dura per tutta la vita. La cura però è la stessa: bisogna escludere il glutine nella sua totalità, per periodi più brevi.
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