
Il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, ha espresso preoccupazione riguardo alla situazione economica degli infermieri in Italia, commentando i dati recenti della Fondazione Gimbe, diretta da Nino Cartabellotta. Secondo Bottega, lโanalisi mette in evidenza una perdita di potere dโacquisto che si aggira attorno ai 14.000 euro, a causa del tasso di rivalutazione Istat e della stagnazione della contrattazione negli ultimi nove anni. Questo blocco ha avuto un impatto significativo, con le risorse destinate agli infermieri distribuite su tutto il personale del comparto, aggravando ulteriormente le difficoltร economiche.
Situazione attuale degli infermieri
Bottega ha sottolineato che il problema non รจ nuovo e che, nonostante il susseguirsi di governi, nessuno ha affrontato in modo deciso una situazione che sembra sfuggire al controllo. La difficoltร nel mantenere i professionisti nel settore รจ evidente, con un aumento delle dimissioni e delle migrazioni allโestero. La mancanza di un adeguato riconoscimento economico e professionale sta spingendo sempre piรน infermieri a cercare opportunitร altrove.
Proposte per il futuro
Per affrontare questa crisi e prepararsi allโimminente gobba pensionistica, Bottega ha affermato che รจ fondamentale valorizzare la professione sia dal punto di vista economico che della carriera. Ha suggerito che il lavoro degli infermieri debba essere riconosciuto come usurante, per attrarre le nuove generazioni verso le Scienze infermieristiche. Senza garanzie adeguate per il futuro, i giovani potrebbero essere riluttanti a intraprendere questa carriera, allontanandosi da una professione giร in difficoltร .
Appello al cambiamento
Lโappello di Bottega รจ chiaro: รจ necessario un cambiamento significativo per garantire un futuro sostenibile agli infermieri in Italia, affinchรฉ possano continuare a fornire un servizio essenziale alla comunitร .