Obesità infantile in Italia: le cause e i rischi
L’obesità infantile è molto diffusa anche in Italia, anzi il nostro Paese hai tra i bimbi più grassi d’Europa.
L’obesità infantile in Italia è allarmante. Il nostro Paese è ai primi posti della classifica europea riguardo al sovrappeso dei minori: quasi il 21% dei bambini soffrono di chili di troppo mentre gli obesi sono il 9,8%. Se n’è parlato all’ Obesity week, evento che ha riunito a Parma esperti di diverse discipline, impegnati in incontri e dibattiti sul tema. Quali sono le cause di questo problema?
Lo stile di vita sicuramente non aiuta. I bambini si muovo poco, non fanno attività fisica e spesso i genitori preferiscono spostarsi con la macchina, anche quando non necessario piuttosto che andare a piedi. Aggiungiamo l’alimentazione: troppi cibi pronti, troppi grassi, troppe merendine e una dieta complessivamente povera di frutta, verdura e legumi. Molti bimbi mangiano anche pochissimo pesce, a favore di insaccati e carne.
Per contrastare l’obesità bisogna fare attenzione anche a ciò che si beve: i bambini hanno bisogno di acqua e spremute o centrifugati, non di succhi e bibite zuccherate. Purtroppo i chili in eccessi già in tenera età sono un grave rischio per la salute: un piccolo obeso sarà un adulto destinato a soffrire di cardiopatie, di sindrome metabolica, di ipertensione e di diabete.
È quindi importante dare il buon esempio ai piccoli fin da subito: rinunciate alla macchina, mangiate sano, fate sport insieme ed evitate i prodotti industriali a favore di frutta e verdura.