Obesità infantile: anche la Tv può aiutare a combatterla
La Tv potrebbe aiutare a combattere l’epidemia di obesità infantile che sta colpendo i bambini, ecco in che modo
La televisione potrebbe aiutare a fermare l’epidemia di obesità infantile che ha colpito i bambini di molti Paesi del mondo. Quello dell’obesità è un problema globale che interessa purtroppo anche una delle fasce più sensibili della popolazione, quella dei bambini. Problemi di peso in età infantile possono tradursi in conseguenti problematiche e malattie anche in età adulta. Tutto ciò può dunque mettere seriamente a rischio la salute delle persone.
Ma come fare ad arginare il problema dell’obesità infantile in modo efficace? La risposta a questa domanda arriva da uno studio pubblicato sulla rivista PLOS Medicine e condotto dai membri dell’Università di Cambridge.
Questi ultimi spiegano che a giocare un ruolo determinante in questo contesto potrebbe essere un alleato inaspettato, la televisione!
Così la Tv può combattere l’obesità infantile
Limitare le ore di pubblicità televisiva per cibi e bevande ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sale potrebbe comportare un significativo calo dei tassi di obesità infantile. Gli spot pubblicitari che sponsorizzano tali prodotti non dovrebbero essere mandati in onda a partire dalle 5.30 del mattino fino alle 21.00 di sera.
Secondo quanto osservato dal loro studio, gli autori hanno infatti scoperto che se tutta la pubblicità di prodotti malsani fosse ritirata durante le ore in questione, i bambini potrebbero diminuire l’apporto calorico giornaliero. Ciò comporterebbe una riduzione significativa del livello di obesità infantile e del sovrappeso.
Del resto, sappiamo bene che spesso le pubblicità di merendine, snack e bevande gassate sono rivolte ai bambini e agli adolescenti, le cui menti sono molto influenzabili. Tutto ciò non fa però che mettere a rischio la salute dei piccoli consumatori.
La scelta di ridurre il numero di spot di merendine durante la fascia oraria televisiva dedicata ai bambini sarebbe quindi sensata e potenzialmente molto efficace, non trovate anche voi?
via | ScienceDaily
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