Obesità: meno rischi per chi usa i trasporti pubblici
Investire sul trasporto pubblico potrebbe migliorare la salute della popolazione. Lo conferma un nuovo studio.
Un nuovo studio condotto dai membri della University of Illinois ha rivelato che investire sul trasporto pubblico potrebbe migliorare la salute della popolazione generale. Lo studio ha confrontato e analizzato i dati registrati in varie contee degli Stati Uniti dal 2001 e 2009, ed ha fatto emergere un dato interessante: un singolo incremento percentuale nel trasporto pubblico di massa è associato a un tasso di obesità inferiore di 0,473 punti percentuali.
Gli esperti hanno preso in esame ben 227 paesi di 45 Stati, e sono giunti alla conclusione che investire sui trasporti pubblici potrebbe effettivamente migliorare la salute della popolazione.
Invece di uscire da casa e salire nella propria macchina, i pendolari devono andare da casa a una fermata dell’autobus e dalla fermata alla loro destinazione. Poiché questa analisi è a livello di contea, le implicazioni per una persona media non sono chiare. I risultati indicano però che quando più persone scelgono di utilizzare il trasporto pubblico, il tasso di obesità a livello di contea tende a scendere, anche se ciò non implica necessariamente che una persona in particolare abbia meno probabilità di essere obesa se viaggia frequentemente sui mezzi pubblici.
Gli esperti intendono scoprire adesso se servizi come Uber e Lyft, o i programmi di bike-sharing influenzeranno questo tipo di analisi.
La nostra ricerca suggerisce che investire nel trasporto pubblico può offrire opzioni di trasporto più efficienti che non solo aiutano l’ambiente ma possono anche offrire benefici per la salute pubblica.
via | ScienceDaily
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