Obesità: un anno in più al liceo riduce il rischio?
Un anno in più di Liceo migliora la linea? Ecco cosa emerge da un nuovo studio.
Un anno in più di Liceo migliora la linea e tiene alla larga il rischio di obesità? A questa domanda ha recentemente risposto un nuovo studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences, i cui autori hanno scoperto che, in effetti, un anno in più di scuola può fare la differenza.
Nel 1972, Inghilterra, Scozia e Galles hanno innalzato l’età obbligatoria per frequentare la scuola da 15 a 16 anni. Attraverso uno studio genetico su larga scala, i ricercatori della USC Dornsife hanno scoperto che, anche a decenni di distanza, questo piccolo cambiamento ha avuto un beneficio sulla salute degli studenti colpiti dalla riforma, specialmente per quelli che correvano un maggior rischio di diventare obesi.
L’anno di studio in più ha contribuito alla perdita di peso, nonostante il loro rischio genetico fosse elevato.
Questo significa che i geni da soli non determinano chi diventerà obeso. In realtà
spiegano gli autori
in questo caso, un altro anno di liceo ha abbassato l’influenza dei geni sul fatto che qualcuno potesse diventare obeso.
Prima che venisse cambiata l’età per la frequenza obbligatoria, 31 persone su 100 con il rischio genetico più elevato erano in sovrappeso o obese. Dopo la riforma, il tasso è sceso a 18 su 100. Per il loro studio, gli esperti hanno esaminato i genomi di 250.000 persone, ed hanno scoperto che l’educazione riduce il ruolo dei geni nel determinare chi potrebbe diventare obeso.
Come spiegano gli autori, tre anni fa l’Inghilterra ha adottato un altro mandato, secondo il quale gli studenti devono rimanere a scuola o frequentare dei corsi di formazione fino all’età di 18 anni. Questi studenti, come quelli nati nel 1957, potrebbero sperimentare gli stessi benefici per la salute visti nei soggetti esaminati dal nuovo studio.
via | ScienceDaily
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