
Si è tenuta nei giorni scorsi l’assemblea dei soci della FIOI – Federazione Italiana Olivicoltori Indipendenti, un incontro cruciale per il futuro dell’organizzazione. Durante l’assemblea, che ha avuto luogo a Firenze, è stato eletto il nuovo organo esecutivo che guiderà la federazione per il triennio 2025-2028. Il presidente eletto è Filippo Legnaioli, 57 anni, un olivicoltore di lunga esperienza e titolare dell’Azienda Agricola l’Erta di Quintole, nonché presidente della cooperativa Frantoio del Grevepesa.
Accanto a Legnaioli, sono stati nominati 14 consiglieri: Laura Zonin, Cristina Orlandi, Francesca Tumino, Marina Fornabaio, Antonella Pompili, Nicola Di Genova, Micol Carraro, Francesco Pepe, Giuseppe Ciccolella, Giorgio Gentilcore, Enzo Signorelli, Tommaso Masciantonio, Filippo Alampi e Vito Girone. Questi rappresentanti provengono da sette regioni italiane: Toscana, Emilia Romagna, Veneto, Sicilia, Lazio, Puglia e Campania. La presenza di un numero significativo di olivicoltrici nel nuovo consiglio riflette l’impegno della federazione verso una crescita inclusiva e sostenibile dell’olivicoltura italiana.
Obiettivi della federazione
La FIOI ha come missione principale quella di rappresentare la figura professionale dell’olivicoltore italiano e di promuovere gli interessi collettivi della categoria. Tra i suoi obiettivi, vi è anche la stimolazione della ricerca e la valorizzazione delle cultivar autoctone italiane, essenziali per la salvaguardia della biodiversità e per la tutela della qualità del prodotto. La federazione si impegna a favorire tecniche virtuose di coltivazione, raccolta, trasformazione e commercializzazione, contribuendo così a un settore sempre più competitivo e rispettoso dell’ambiente.
L’attenzione alla sostenibilità è un tema centrale per la FIOI, che mira a garantire che l’olivicoltura italiana non solo sopravviva, ma prosperi nel contesto di sfide globali come il cambiamento climatico e la crescente domanda di prodotti di alta qualità. La federazione intende lavorare per creare sinergie tra i vari attori del settore, promuovendo l’innovazione e la formazione continua per gli olivicoltori.
Le parole del presidente Legnaioli
Filippo Legnaioli ha espresso il suo onore per la nomina e ha sottolineato l’importanza del lavoro che attende la federazione nei prossimi anni. “Abbiamo un grande compito da svolgere per far crescere la nostra federazione”, ha dichiarato. Ha evidenziato l’importanza di ampliare la base sociale e di rafforzare la presenza territoriale della FIOI, rendendola un punto di riferimento autorevole per gli olivicoltori italiani.
Legnaioli ha anche messo in risalto la presenza di nuove figure nel direttivo, evidenziando come queste energie fresche e nuove sensibilità possano contribuire a un rinnovamento dell’organizzazione. Ha ringraziato i neoconsiglieri per il loro impegno e ha rivolto un sentito riconoscimento ai membri del consiglio precedente, definendoli artefici di un progetto con un futuro promettente. La sua visione per la federazione include l’aspirazione di far diventare la FIOI un interlocutore di rilievo nei tavoli istituzionali, capace di rappresentare con competenza gli interessi degli olivicoltori italiani.