Onde elettromagnetiche cellulari, come proteggersi dai potenziali rischi per la salute
I cellulari fanno davvero male alla salute?
Cellulari: fanno male o sono innocui per la salute? Si torna a parlarne in Italia in queste ore, dopo che la puntata di Report di ieri sera ha ricordato i potenziali rischi dell’esposizione alle onde elettromagnetiche soprattutto per i bambini. Il cranio dei più piccoli, infatti, è più permeabile alle onde. Il loro cervello, non ancora completamente sviluppato, risulta pertanto più esposto ai rischi connessi ad un uso smodato del cellulare.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che a giugno del 2011 ha pubblicato un report sui pericoli sanitari correlati ai telefonini, i campi elettromagnetici prodotti dai cellulari sono potenzialmente cancerogeni. L’OMS si affida alle autorevoli ricerche dell’International Agency for Research on Cancer ed annuncia studi su larga scala, a partire dal 2012, per capire cosa si nasconde dietro quel “potenzialmente” e quali siano effettivamente i rischi a lungo termine, in primis sulle probabilità di insorgenza di cancro al cervello.
Intanto, gli esperti consigliano, soprattutto ai genitori, di proteggere i bambini da un’esposizione eccessiva, seguendo alcune regole dettate dal buon senso per arginare eventuali danni alla salute. Le trovate dopo il salto.
- Niente cellulare sotto il cuscino.
- Usare sempre l’auricolare.
- Non trascorrere troppo tempo né al cellulare né al cordless che pare nasconda gli stessi potenziali rischi. Meglio utilizzare i telefoni fissi tradizionali, dunque.
- Lasciare leggermente aperto il finestrino dell’auto se si usa il cellulare dentro al veicolo.
- Non usare il cellulare in treno, dove la presenza di un campo elettromagnetico accentua l’esposizione alle onde.
- Tenere il cellulare lontano dal corpo.