L’otite è un’infiammazione dell’orecchio che può provocare una forte sensazione di dolore. Questa condizione può essere acuta o cronica, e può essere provocata sia da virus che da batteri. Spesso tendiamo a pensare che a soffrire di questa patologia siano solamente i bambini. In realtà però questa condizione può colpire anche persone adulte e anziane, con sintomi talvolta differenti, a seconda che si tratti di un’otite media, interna o esterna.
Di seguito vedremo quali sono le differenze fra queste condizioni, scopriremo quali sono i sintomi che le caratterizzano e il trattamento più indicato.
Abbiamo visto che quando si parla di otite bisogna distinguere fra quella interna, media (la più diffusa fra i bambini) o la forma “esterna” (che si manifesta con maggiore frequenza durante l’estate).
La malattia può però manifestarsi anche in forma cronica o acuta, ovvero può insorgere in maniera improvvisa e per un breve periodo di tempo, o al contrario può progredire più lentamente nel corso del tempo.
Vediamo quali sono i diversi tipi di otite e come si manifestano.
L’otite interna, più comunemente nota con il nome di “labirintite”, interessa gli organi dell’orecchio interno che sono coinvolti nella regolazione dell’equilibrio e nell’ascolto. La labirintite può essere provocata da svariati fattori. Vediamo quali sono i principali:
Il primo sintomo che potresti notare, in caso di labirintite, è un forte senso di vertigine e difficoltà di equilibrio. Potresti anche avvertire una sensazione di ansia, ronzio alle orecchie (acufene), nausea e un abbassamento o perdita dell’udito.
In presenza di sintomi del genere, la prima cosa da fare sarà rivolgersi al medico. La diagnosi di labirintite viene eseguita attraverso diversi esami, come un Elettronistagmografia, una TAC e una MRI.
Come sempre, il trattamento per la labirintite dipende dalla causa scatenante. Lo specialista potrebbe consigliare l’assunzione di farmaci antivirali e antibiotici, farmaci antinausea (antiemetici) e corticosteroidi per combattere l’infiammazione.
La seconda tipologia di cui parleremo è l’otite media, così definita in quanto coinvolge proprio l’orecchio medio, vale a dire quella porzione che separa il condotto uditivo esterno e dall’orecchio interno.
La malattia colpisce soprattutto i bambini, ed è spesso provocata dal muco carico di batteri che si sposta dal naso verso la cassa timpanica. Alla base di questa condizione vi è spesso un raffreddore, l’influenza o l’allergia.
In caso di otite media, il paziente manifesterà sintomi come:
Ma come si cura l’otite media? Anche in questo caso, il trattamento dipenderà dalla causa scatenante. Se la malattia dovesse essere collegata a un’infezione batterica, il medico consiglierà l’assunzione di farmaci antibiotici, mentre in caso di infezione virale la scelta ricadrà sui farmaci antivirali.
Per attenuare i sintomi (come dolore, febbre e malessere), potrebbero essere utili anche dei farmaci analgesici e antinfiammatori.
Abbiamo visto che la forma di otite che colpisce più comunemente i bambini è quella che interessa l’orecchio medio, e abbiamo visto anche che fra i principali sintomi della malattia vi sono dolore e febbre.
Come negli adulti, anche nei bambini l’otite può avere diverse cause, e può comportare delle conseguenze anche gravi, per cui non dovrà essere sottovalutata.
Come spesso accade, non è possibile stabilire con certezza l’esatta durata della malattia nei bambini. Tutto dipenderà dalla causa sottostante e dalla presenza di eventuali altre malattie. Nei bambini la condizione può durare una manciata di giorni o anche alcune settimane, a seconda dei diversi casi.
Da non sottovalutare sono anche le possibili complicanze dell’otite media, che nei casi più gravi può comportare la diffusone dell’infezione, alterazioni dell’udito e la perforazione del timpano, condizione che può risolversi senza particolari trattamenti o che – al contrario – potrebbe richiedere un intervento chirurgico.
Se temi che tu o tuo figlio possiate ammalarvi di otite dopo aver avuto un contatto con una persona affetta dalla malattia, devi sapere che l’otite media non è contagiosa, per cui non può essere trasmessa da un bambino all’altro.
Questa forma di otite è spesso provocata da un’infezione batterica o da una micosi che interessa la cute del condotto uditivo e, più in generale, l’orecchio esterno. Questa condizione è anche nota con il nome di “otite del nuotatore”, poiché si manifesta più frequentemente nelle persone che stanno spesso a contatto con l’acqua, come i nuotatori appunto.
I sintomi più frequenti della malattia sono:
Per eseguire la diagnosi, il medico dovrà innanzitutto esaminare l’orecchio de paziente, che apparirà arrossato.
Il trattamento dipenderà – anche in questo caso – dalla causa scatenante. Oltre alla terapia per alleviare fastidio e dolore, saranno consigliati trattamenti a base di antibiotici (in caso di infezione batterica), antivirali (in caso di infezione virale) e antimicotici, qualora la malattia dovesse essere provocata da funghi.
Solo di rado l’otite esterna può provocare delle complicazioni, come l’otite esterna maligna, che si manifesta quando l’infezione si diffonde fino all’osso del cranio che circonda il canale uditivo.
È difficile stabilire con certezza l’esatta durata dell’otite, poiché dipenderà dalla forma (se cronica o acuta) e dal tipo di otite. In generale, possiamo affermare che la durata può andare dai 10 o 30 giorni nella forma acuta, ma potrebbe superare anche il mese nella forma cronica.
Fermo restando che il trattamento dell’otite dovrà essere di tipo farmacologico, stabilito in base alla diversa causa scatenante, è possibile mettere in atto dei semplici comportamenti e accorgimenti per alleviare il dolore e il fastidio.
Vediamo quali sono i classici rimedi della nonna contro l’otite:
Esistono diverse strategie efficaci per prevenire il rischio di soffrire di otite. Essenzialmente, si tratta di applicare le consuete norme igieniche. Vediamo dunque come prevenire la malattia in modo efficace.
L’otite non è una malattia che colpisce solamente i bambini, ma può interessare anche noi adulti. Quando si parla di otite bisogna distinguere in realtà fra tre diverse forme, ovvero l’otite interna, quella media e la forma esterna. Le tre tipologie comportano sintomi leggermente differenti, e sono provocate da diverse possibili cause.
Se manifesti i sintomi della malattia, non affidarti alle cure fai da te, ma rivolgiti a un medico per ottenere una corretta diagnosi e i trattamenti più adatti.