Pagheresti per migliorare la tua immagine sui social?
Paghereste per “ripulire” la vostra immagine sui social media? Ecco cosa rivela una nuova ricerca.
Qualcuno sarebbe mai disposto a pagare per ripulire la propria immagine sui social media? A rispondere a questa domanda è un nuovo studio condotto dai membri dell’Università di Lund in Svezia, i quali ricordano che i social media offrono un ambiente in cui è possibile modificare l’immagine che vogliamo proiettare di noi stessi, e aggiungono che molte persone sembrerebbero disposte a pagare pur di “filtrare” delle informazioni sfavorevoli sul proprio conto.
Già in passato diverse ricerche avevano dimostrato che, protetti dall’anonimato, molti utenti tenderebbero a comportarsi in maniera meno pro-sociale rispetto a quanto farebbero vedere. Per esaminare ancor più approfonditamente questo fenomeno gli esperti hanno chiesto a un campione di partecipanti di prendere parte a una situazione in cui era richiesta cooperazione con una persona anonima. Durante l’esperimento i partecipanti avrebbero guadagnato denaro reale.
In un secondo momento i soggetti hanno scoperto che il loro grado di cooperazione sarebbe stato reso noto on line, insieme al loro nome, ma che avrebbero potuto evitare che ciò accadesse, semplicemente pagando una certa cifra per censurare le informazioni.
Ebbene, dai risultati sarebbe emerso che coloro che avevano collaborato meno durante l’esperimento, prendevano in considerazione l’eventualità di pagare cifre più alte per censurare le informazioni “sfavorevoli”, in modo da filtrare ciò che non volevano fosse reso pubblico, ed avere un’immagine migliore sui social.
Che l’immagine che le persone condividono di se stessi sia “addolcita” su Internet non è forse così sorprendente. La novità è che questo è stato dimostrato da controlli sperimentali, e che la volontà di “filtrare” è così forte che si è pronti a pagare per questo.
via | ScienceDaily
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