Il pane di segale confezionato fa male?
Il pane di segale confezionato fa male o no alla salute? Quando si comprano prodotti già pronti e non freschi bisogna leggere con estrema attenzione l'etichetta riportata sulla confezione, perché potrebbero esserci degli ingredienti, come conservanti e zuccheri aggiunti, potenzialmente nocivi per la salute. La segale è un cereale che fa bene alla salute, ma è da evitare in caso di celiachia, perché, come frumento e orzo, contiene il glutine.
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Il pane di segale è un alimento spesso presente sulle nostre tavole, perché gustoso e salutare, una valida alternativa alla classica pagnotta fatta con farina raffinata. Le proprietà benefiche della segale sono tante, grazie alle fibre e ai sali minerali contenuti in questo pane dal colore scuro. Molto spesso, però, chi vorrebbe consumare questo tipo di alimento si chiede se il pane di segale confezionato fa male alla salute oppure no. Ecco cosa dovremmo sapere.
Perché si pensa che il pane di segale confezionato faccia male
Il pane di segale è un pane nero che si ottiene mescolando due terzi di farina di segale (che può essere anche integrale, quindi ancora più ricca di d fi e un terzo di farina di frumento. A volte si trova il pane di sola farina di segale, che però risulta troppo duro da mangiare. Si tratta di uno dei pani più antichi, che sta sempre più tornando sulle nostre tavole, come riscoperta dei sapori di un tempo.
Il pane nero, che solitamente troviamo confezionato nei supermercati e molto raramente nelle panetterie tra il pane fresco, fa male alla salute o fa bene? Come ogni prodotto confezionato, è sempre bene leggere le etichette dei prodotti che acquistiamo, dal momento che potrebbero contenere altri ingredienti, come conservanti, che potrebbero non far bene alla salute.
Tutti i prodotti confezionati e già pronti andrebbero consumati con parsimonia, imparando a leggere bene l’elenco degli ingredienti. Così da portare sulle proprie tavole solo quelli che sono il più naturali possibili. Anche per beneficiare di tutte le proprietà che, ad esempio, il pane di segale porta con sé.
Quali sono le controindicazioni del pane di segale?
Per quello che riguarda il consumo di pane di segale, in realtà non esistono particolari effetti collaterali legati al consumo di questo cereale. Ovviamente, è sconsigliato per chi è intollerante al glutine: chi soffre di celiachia non può mangiare segale, perché come frumento, orzo e farro contiene glutine, per questo i celiaci non possono mangiarlo.
Inoltre, bisogna prestare attenzione perché:
- il pane di segale è ricco di fibre e può causare gonfiore in alcuni soggetti predisposti
- è ricco di zuccheri aggiunti se confezionato, per esaltarne il sapore, quindi sconsigliato per chi è a dieta e chi soffre di diabete (a differenza del pane di segale normale, non confezionato, che invece dovrebbe essere privo di questi zuccheri aggiunti)
Chi deve mangiare il pane di segale?
Mangiare pane di segale, invece, è consigliato per tanti motivi, perché i suoi benefici sono davvero moltissimi, grazie all’elevato contenuto di nutrienti e di fibre.
- combatte la stipsi
- riduce i livelli di colesterolo
- tiene a bada il diabete (a patto che si tratti, come sottolineato in precedenza, di pane di segale fresco e non confezionato, perché questi prodotti di solito contengono zuccheri aggiunti)
- aiuta a dimagrire
- dà energia
- è un ottimo ricostituente
Inoltre, non dobbiamo dimenticare che il pane nero ha un tempo lento di transito nell’apparato digerente e sono tanti i benefici per la salute dell’intestino. Ci fa anche sentire sazi più a lungo: se consumato a colazione, permette di arrivare a pranzo senza avere troppa fame. In questo modo potremo anche gestire meglio il nostro peso.