Benessereblog Salute Corpo Papilloma virus e cancro all’utero: esiste un legame?

Papilloma virus e cancro all’utero: esiste un legame?

Cosa unisce il virus dell'HPV e il cancro al collo dell'utero.

Papilloma virus e cancro all’utero: esiste un legame?

Il cancro all’utero è la seconda causa di morte in Europa tra le donne tra i 15 e i 44 anni, con una mortalità stimata attorno ai 1100 decessi annui in Italia. Il carcinoma al collo dell’utero è anche il primo tumore ad essere riconosciuto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come totalmente riconducibile a un’infezione virale. Questa infezione è provocata dal Papilloma virus (HPV), un virus che si contrae per contatto diretto sessuale o cutaneo con persone infette, oppure dalla frequentazione di luoghi pubblici non disinfettati debitamente.Il Papilloma virus o HPV presenta oltre cento varianti di virus e nella maggior parte dei casi è asintomatico. Viene curato dal corpo autonomamente in un arco tra gli 8 e i 24 mesi (70-90% dei casi). Tuttavia esistono ceppi di questo virus (16, 18, 31, 33, 35, 39, 45, 51, 52, 56, 58, 59, 68) particolarmente aggressivi, in quanto aggrediscono non la cute ma le mucose, aree del corpo più sensibili e indifese. Questo è il legame che si può individuare tra il virus e lo sviluppo di una forma cancerosa.

Una volta aggredite le cellule, questo virus induce la sintetizzazione di due proteine (E6 e E7) che inibiscono un’altra proteina (RB proteina) responsabile della mitosi cellulare, causando divisioni cellulari incontrollate. Tuttavia tra l’infezione e l’insorgenza delle lesioni precancerose occorrono anni, durante i quali l’infezione può essere tenuta sotto controllo e sradicata tramite programmi di screening volti all’individuazione di lesioni precancerose, riducendo drasticamente la mortalità.

L’esame citologico noto come pap-test è il principale strumento di individuazione del carcinoma della cervice uterina e negli ultimi anni, in aiuto alle donne, si è aggiunto un nuovo strumento: l’identificazione e la caratterizzazione molecolare dei ceppi di HPV presenti nel tratto genitale. In Italia è raccomandato alle donne di fare il vaccino contro il papilloma virus a partire dai 12 anni, sempre controllando i possibili rischi ed effetti collaterali.

Via | HPV.it

Seguici anche sui canali social

Ti potrebbe interessare

Lebbra: cause, sintomi, cure
Malattie

La lebbra è una malattia di origine batterica che può avere un profondo impatto sulla vita dei pazienti. Questa condizione è tutt’altro che debellata, e si stima che ogni anno 200.000 persone si ammalino di lebbra nel mondo.