
Senior couple dancing at home
Il ballo sardo può aiutare a combattere i sintomi del morbo di Parkinson? È a questa domanda che risponde un nuovo studio dal titolo «Sardinian Folk Dance for Individuals with Parkinson’s Disease: A Randomized Controlled Pilot Trial», condotto dai membri del Dipartimento di Scienze Mediche e Sanità Pubblica dell’Università di Cagliari, secondo cui il “Ballu tundu” (tipica danza tradizionale della Sardegna) potrebbe effettivamente migliorare la vita dei pazienti con il Parkinson.
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Nello specifico, pare che tre mesi continuativi di questa danza possano migliorare l’equilibrio, la mobilità funzionale, la capacità di fitness e la qualità di vita dei pazienti con questa particolare malattia.
Per giungere a questa conclusione, gli esperti hanno condotto degli esami su un campione di 20 uomini e donne sardi che hanno ricevuto una diagnosi di Parkinson da circa 5 anni, e dopo due anni di follow up hanno scoperto che questa tradizionale danza può essere considerata a tutti gli effetti come un valido trattamento riabilitativo, in quanto migliora la salute generale dei pazienti, oltre che la lunghezza del passo e la forza degli arti inferiori.
Questa forma di danza permette inoltre di ridurre anche il rischio di depressione, quello di apatia e altri disturbi cognitivi. Lo studio è stato pubblicato sulle pagine del Journal of Alternative and Complementary Medicine.
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via | Lanuovasardegna.it