Patologie croniche, la mindfulness può essere utile?
La pratica della mindfullness pare sia in grado di migliorare la qualità della vita in pazienti affetti da patologie croniche.
La pratica della mindfullness pare sia in grado di migliorare la qualità della vita in pazienti affetti da patologie croniche.
Coloro che praticano questa sorta di meditazione consapevole cominciano ad accettare i limiti imposti dalla malattia e imparano a concentrarsi sul presente e sugli aspetti positivi senza preoccuparsi del futuro o del passato.
Questi pazienti riducono l’effetto soppressione del pensiero che si verifica quando un soggetto cerca di smettere di pensare ad un aspetto negativo e finisce così per pensarci e concentrarsi sul pensiero negativo più di prima.
Si riducono i pensieri negativi dunque e la preoccupazione attraverso una predisposizione d’animo più rilassata e distesa generata dalla consapevolezza, il qui e ora che si acquisiscono con la pratica della mindfullness.
Questi effetti positivi sono più marcati nelle prime fasi della malattia e riguardano anche la riduzione dello stress e della tensione, fattori che indeboliscono il sistema immunitario.
Lo stato di rilassamento quindi favorisce la rigenerazione delle cellule sane con conseguente miglioramento della patologia in corso.