Sono in molti a soffrire di pelle secca, ed altrettanti a chiedersi quali siano le cause ed i migliori rimedi naturali per combatterla ed evitare che appaia squamosa e piena di pellicine. E’ una condizione fastidiosa caratterizzata da prurito, desquamazione e screpolature. Le sue origini sono diverse e di varia natura, anche se si può avere una predisposizione naturale ad averla. La pelle secca può riguardare viso, gambe, braccia, piedi, praticamente qualsiasi parte del corpo. Cosa fare quando si ha la pelle molto secca? E che vitamina manca quando si ha la pelle secca? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
La pelle secca è la condizione per la quale l’epidermide appare disidratata, spesso screpolata, poco elastica e particolarmente fragile. È una condizione comune a molte persone, così come la pelle grassa, indipendentemente dal sesso e dall’età. Chi soffre di pelle secca ha spesso a che vedere con rughe e solchi nella pelle. Può trattarsi di una situazione temporanea, magari dovuta a particolari condizioni metereologiche (come il freddo invernale). Oppure permanere per tutta la vita del soggetto, perché legata a problematiche della pelle sottostanti e più importanti.
Come capire se ho la pelle disidratata o secca? Si può testarla trascinando leggermente le unghie sulla pelle senza esercitare una pressione e senza grattare la zona. Se la pelle si sfalda, ovvero se è desquamata, è segno di pelle secca. Dalla pelle potrebbero risultare delle piccole squame o fiocchi. Tale condizione può colpire qualsiasi parte del corpo. Interessa comunemente mani, braccia e gambe. In molti casi, i cambiamenti dello stile di vita e le creme idratanti da banco possono essere tutto ciò di cui si ha bisogno per curarla. Se questi trattamenti non sono sufficienti, si dovrebbe contattare il proprio medico. Manifestazioni proprie di tale condizione sono le seguenti:
La diagnosi scaturisce nella maggior parte dei casi dall’osservazione del suo aspetto. Alla quale il medico accompagnerà un esame fisico e una ulteriore indagine sui sintomi. A seconda della gravità della situazione lo specialista potrebbe anche prescrivere degli esami come test allergologici, esami del sangue o biopsia cutanea o un campione di tessuto. Per scongiurare o meno il collegamento a reazioni allergiche, malattie renali o diabete o ancora l’eczema o altre condizioni della pelle.
Non esiste una sola causa per la pelle secca, queste possono essere molteplici. Anche il lavaggio frequente e l’uso di disinfettante o prodotti per la persona troppo aggressivi possono far seccare le mani, il viso o il corpo in genere. Ma una eccessiva secchezza può anche essere dovuta a cambi ormonali (quelli tipici che avvengono in gravidanza, menopausa, e post-menopausa).
Altre cause possono essere:
Oltre quelle appena elencate, la pelle secca potrebbe essere dovuta ad una condizione già presente al momento della nascita.
Così come si legge sul sito dell’Humanitas, alcune malattie possono comportare come effetto collaterale una pelle secca e squamosa. Si tratta tra le altre, in quanto l’elenco è molto più lungo, di dermatite e dermatite atopica, cheratosi attinica, ittiosi, eritema solare, intolleranze alimentari, infezioni della pelle, morbo di Hashimoto, psoriasi, sclerodermia e sindrome di Sjögren.
Ha una maggiore probabilità di sviluppare una pelle secca chi rientra in una di queste casistiche:
La cura per la pelle secca può comprendere la messa in atto di alcuni rimedi naturali che possono risolvere la situazione nei casi meno gravi o il ricorso a farmaci rigorosamente prescritti dal medico sulla base dello studio della singola situazione. Da non sottovalutare è anche l’alimentazione, che può fornire un grande contributo alla causa.
Oltre i rimedi naturali e gli accorgimenti da mettere in atto per limitare gli effetti negativi della pelle secca, in presenza di prurito è possibile applicare degli impacchi freddi o, nei casi più significativi, una crema a base di cortisone prescritta dal proprio medico. Nel caso in cui la situazione non dovesse migliorare, lo specialista potrebbe prescrivere prodotti a base di acido lattico o di urea. Infine, se la secchezza cutanea ha origine internistica bisogna trovare e curare la causa per ottenere dei miglioramenti.
Fermo restando il fatto che l’alimentazione faccia la sua buona parte è necessario, ovviamente, mettere in pratica alcuni piccoli accorgimenti volti a nutrire la pelle che lo necessita. Ecco come procedere.
Chi sa cosa vuol dire avere la pelle molto secca sa altrettanto bene che un rimedio efficace sta nel curare al massimo l’alimentazione, garantendo al corpo la giusta idratazione. Si consiglia, quindi, di bere poco e spesso nell’arco della giornata (se non riuscite con l’acqua provate magari con tisane, tè verde, spremute o acque aromatizzate). Ottimi sono anche i frullati e i centrifugati di frutta e verdura, che apportano indispensabili vitamine. In via generale prediligete alimenti ricchi di vitamina A, C, E, del gruppo B e quelli ricchi di Omega 3 e Omega 6, particolarmente presenti nel salmone, nei semi oleosi e nella frutta secca. Prediligete, ancora, kiwi, melone, mandorle, noci, latte parzialmente scremato o yogurt, che potete combinare insieme in frullati o altre preparazioni da gustare nell’arco della giornata.
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