Pennelli trucco quali usare e come pulirli (evitando infezioni)
Come destreggiarsi nel variegato mondo dei pennelli da trucco: i consigli su come usarli e come lavarli al meglio per evitare infezioni.
Fonte immagine: kinkates
I pennelli trucco sono i migliori alleati dei make up artist e di chi ama truccarsi. Possedere un set di pennelli trucco professionale è il sogno di chi abbia una passione sfrenata per ombretti, fondotinta e lucidalabbra. Ma non solo: anche chi si trucca quotidianamente per andare in università o a lavoro può beneficiarne.
Tuttavia, anche tali accessori hanno bisogno di manutenzione: cosa non deve mancare in un kit di pennelli per trucco e come pulirli per evitare spiacevoli conseguenze come irritazioni o infezioni? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Pennelli trucco: lista completa
Il mondo dei pennelli è ricco e variegato. A cosa serve ognuno di loro, quanti è necessario possederne e quali sono effettivamente quelli indispensabili? Di seguito ti forniamo una lista completa per avere le idee chiare. Analizziamo, uno per uno, i diversi pennelli per trucco ed il loro uso.
- Pennello per correttore. Ha la forma tipica di un pennello, ma è leggermente più denso con setole dure ed è solitamente realizzato in fibre sintetiche. Si usa per applicare il correttore sotto gli occhi per coprire le tanto odiate occhiaie, ma anche sul viso, in corrispondenza di macchie o imperfezioni.
- Pennello per sopracciglia. Oltre che per definire le sopracciglia, si usa per applicare l’eyeliner. Solitamente ha un taglio obliquo ed è piuttosto economico (almeno rispetto agli altri).
- Pennello per (sfumare) ombretto. Serve principalmente per applicare (e sfumare) l’ombretto nella piega. Ha una punta media e tonda e le sue setole non sono troppo fitte per agevolare l’applicazione.
- Pencil brush, alias pennello matita. E’ un pennello da precisione e serve per applicare l’ombretto sulla parte superiore e inferiore delle ciglia. Permette di creare un effetto meno “duro” rispetto a quello che si ottiene con la matita (della quale, almeno la sua punta, ha la forma).
- Pennello piatto per ombretto. E’ tra i più popolari pennelli trucco occhi, quello che tutte, fin da ragazzine, abbiamo avuto nonché uno di quei pennelli indispensabili da avere nel beauty case. Serve a creare una base liscia per qualsiasi applicazione di ombretto.
- Spazzolina per ciglia e sopracciglia: ha la forma dello scovolino del mascara ed è utile per domare le sopracciglia ed eliminare i grumi del mascara dopo l’applicazione. Si trova ovunque ed a poco prezzo.
- Pennello per eyeliner. Il suo scopo è chiaro. Ricorda l’aspetto di quello per le sopracciglia, con la differenza che in questo caso le setole hanno un taglio piatto.
- Pennello per le labbra: Non è indispensabile, ma è utile per applicare il rossetto e gli altri prodotti labbra.
- Pennello per fondotinta. Serve a perfezionare la base viso. Ne esistono diverse versioni più o meno grandi, ma sappi che non tutti possono essere usati con qualsiasi fondotinta. Alcuni sono pensati per quelli liquidi, altri per quelli in crema.
- Stippling brush: ovvero un pennello jolly che può essere usto per applicare fondotinta, fard, bronzer, cipria e illuminanti, specie quelli liquidi e in crema. “Stippling” si traduce con la parola “punteggiatura”. La sua caratteristica è data dall’alternanza di setole più corte e più lunghe in modo da rendere più soft e uniforme l’applicazione del prodotto.
- Pennello per polveri: adatto a tale tipologia di prodotti, serve per applicare le polveri come ciprie, bronzer ed illuminanti.
Usiamo i pennelli per trucco sulla nostra pelle ogni giorno, ma quando è stata l’ultima volta che li abbiamo lavati per bene? Ecco perché dovremmo farlo con regolarità e tutto quello che c’è da sapere con consigli utili.
Perché pulire i pennelli trucco
Un pennello da trucco sporco, oltre ad essere poco funzionale in quanto intriso di prodotto, risulta ruvido sulla pelle. Ma il motivo più importante per il quale dovrebbe essere pulito sta nel rischio di infezioni che comporta alla nostra pelle. I pennelli trucco migliori – reperibili anche su Amazon – durano anche un paio di anni, a patto che ci si occupi al meglio della loro manutenzione.
Oltre al fatto che l’uso ripetuto di setole indurite può provocare irritazioni alla pelle, questa può essere colpita da infiammazione e irritazione dovute alla sporcizia, all’olio dei prodotti o ai batteri. I pennelli entrano inevitabilmente in contatto con questi ultimi, e le setole rappresentano un ambiente ideale – in quanto calde e umide – per la loro proliferazione. Dalle setole alla pelle, il passo è breve in quanto i pennelli per il trucco sporchi portano i batteri sul viso. Vediamo come lavare i pennelli da trucco.
Come pulire i pennelli per il trucco
Prendersi del tempo per lavare i pennelli per molti è una vera seccatura, tanto che rimandiamo di settimana in settimana. In realtà, può diventare una parte facile e veloce di una routine di bellezza che fornisce risultati concreti. Ecco la pulizia dei pennelli in 5 passaggi.
- Bagna il pennello. Bagna le setole con acqua tiepida ma senza arrivare all’attaccatura delle setole per non fare sciogliere la colla che le lega alla parte metallica. Importante è evitare l’acqua calda che andrebbe a rovinare anche le setole, oltre che la colla.
- Aggiungi il detergente. Applica il detergente sul pennello, o sul palmo della mano, e fai roteare le setole fino a quando non lo avrai ben ricoperto di prodotto. In alternativa, esistono in commercio dei tappetini appositi per lavare i pennelli: in genere sono dotati di scanalature che aiutano a pulire bene le setole.
- Risciacqua e ripeti l’operazione. Continua fino a quando dal pennello non verrà più fuori il prodotto. In caso di prodotti resistenti, utilizza qualche goccia di olio di cocco, che faciliterà la pulizia.
- Strizza le setole con delicatezza per eliminare l’acqua in eccesso, quindi tampona con un panno o un asciugamano pulito.
- Stendi ad asciugare: poni i pennelli in fila e lasciali all’aria per una notte su un tovagliolo di carta.
Importante è prestare attenzione al diverso materiale delle setole. A seconda che siano sintetiche o di origine animale, devono essere trattate diversamente. Queste ultime, che sono naturali, sono anche più delicate e fragili. Per preservarne la morbidezza, al termine della pulizia puoi immergerle nel balsamo (per capelli) e poi sciacquarle.
Come lavare le parti in metallo dei pennelli
Queste parti necessitano di un diverso trattamento, sia per evitare che si arrugginiscano, sia per evitare che la colla si sciolga. Procedi così: lava le parti di metallo con acqua e sapone antibatterico, asciugale bene con un panno pulito, igienizza passando un batuffolo di cotone intriso nell’alcool.
Con cosa lavare i pennelli da trucco?
Esistono dei detergenti appositi oppure puoi optare per shampoo delicati come il sapone di Marsiglia o lo shampoo per bambini. Un prodotto per pulire i pennelli fai da te facile ed economico da realizzare si ottiene miscelando detersivo per i piatti e olio d’oliva. Il primo è utile in quanto elimina i germi; il secondo, invece, combatte i prodotti più ostinati.
Ogni quanto lavare i pennelli per il trucco?
La risposta può variare a seconda di quale pennello si tratta e di quanto e come lo si usa. In via del tutto generale, così come ritengono i dermatologi, i pennelli per fondotinta e correttore andrebbero lavati una volta alla settimana. Questi sono i pennelli che più degli altri predispongono l’accumulo di prodotto e, con esso, di batteri che andiamo a riapplicare sul viso. Pulisci i pennelli per trucco 2 volte a settimana se non vuoi incorrere in infezioni. Se soffri di eruzioni cutanee, tagli o escoriazioni o hai un’infezione agli occhi, puliscili ogni giorno.
Come pulire le spugne per trucco
Data la loro forma e composizione, le spugne per il trucco liquido devono essere lavate dopo ogni utilizzo. Infatti tendono ad assorbire molto più prodotto di un semplice pennello e pertanto non sarebbero funzionali già al prossimo uso. Usa acqua e sapone fino a quando non perdono tutto il prodotto e falle asciugare all’aria. Dato il più lungo tempo impiegato per l’asciugatura, sarebbe bene averne a disposizione più di una da alternare nei periodi di attesa.
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