Per battere il cancro al seno c’è bisogno di camminare
Camminate a passo moderato aiutano a ridurre il rischio di un tumore alla mammella. La ricerca pubblicata nel mese dedicato alla prevenzione
In un mondo dominato dalla sedentarietà, l’attività fisica continua a dimostrare quanto rappresenti uno strumento importantissimo per mantenersi in salute. Nel mese dedicato alla prevenzione del cancro al seno le buone notizie non potevano che riguardare questa patologia. Un nuovo studio pubblicato su Cancer Epidemiology, Biomarkers and Prevention ha infatti svelato quanto la semplice abitudine di camminare a passo moderato contribuisca a ridurre il rischio di sviluppare un tumore al seno nella terza età.
Gli autori della ricerca, guidati dall’esperta dell’American Cancer Society Alpa Patel, hanno analizzato i dati relativi a circa 74 mila donne di età compresa tra i 50 e i 74 anni che dal 1992 al 2007 hanno fornito informazioni sul proprio stile di vita e le proprie condizioni di salute. Ne è emerso che dopo la menopausa camminare almeno per un’ora al giorno riduce del 14% la probabilità di avere a che fare con un cancro al seno. In termini pratici ciò si traduce in 1 caso di tumore in meno ogni mille donne. Non solo, aumentare l’intensità dell’esercizio e dedicare all’attività fisica almeno 7 ore alla settimana porta addirittura ad una riduzione del rischio del 25%.
L’aspetto entusiasmante è che non c’è bisogno di essere una maratoneta per ridurre il rischio
ha commentato Patel.
Quando parliamo di camminata a passo moderato intendiamo un ritmo di circa 5 km all’ora.
I benefici valgono anche per le donne in sovrappeso e per quelle sottoposte a terapia ormonale sostitutiva, spesso accusata di aumentare i rischi per la salute femminile.
Direi che si tratta di una notizia incoraggiante per tutte le donne che vogliono iniziare a fare esercizio ma lo trovano troppo pesante
ha aggiunto l’esperta.
Certo, uno studio di questo tipo non dimostra l’esistenza di nessun legame diretto tra camminate e prevenzione del cancro. Secondo Patel e collaboratori l’associazione rilevata potrebbe essere dovuta all’effetto dell’attività fisica sugli ormoni femminili, sulla resistenza all’insulina, sul controllo del peso e su altri fattori legati al rischio di cancro al seno. Dati anche gli altri benefici di un esercizio regolare sulla salute, qualunque sia il meccanismo alla base di questa associazione sembra proprio che valga la pena di farsi una sana camminata quotidiana.