Per il vicesindaco di Roma il 2010 sarà l’anno della lotta all’obesità
Sebbene in Italia si parli meno dell’obesità come malattia sociale perché il problema è meno evidente rispetto all’America, l’obesità e il sovrappeso sono disturbi presenti anche nel nostro paese, e sempre più diffusi.Se da una parte la popolazione italiana è protetta dalla dieta mediterranea che segue per tradizione culinaria, dall’altra il junk food e uno […]
Sebbene in Italia si parli meno dell’obesità come malattia sociale perché il problema è meno evidente rispetto all’America, l’obesità e il sovrappeso sono disturbi presenti anche nel nostro paese, e sempre più diffusi.
Se da una parte la popolazione italiana è protetta dalla dieta mediterranea che segue per tradizione culinaria, dall’altra il junk food e uno stile alimentare scorretto rappresentano sempre di più la quotidianità. A proposito dell’obesità come problema sociale e come malattia sempre più diffusa, con gravi conseguenze sulla salute dei cittadini, è intervenuto Mario Cutrufo, vicesindaco di Roma, che ha presentato una proposta in merito:
“Lo Stato deve farsi carico di quello che può considerarsi ormai il male del terzo millennio e dare supporto ai cittadini afflitti da quella che è una malattia a tutti gli effetti e dalla quale nascono e scaturiscono ogni sorta di patologie quali ipertensione, malattie cardiovascolari in genere, diabete“.
Il vicesindaco di Roma ha poi sottolineato l’importanza della prevenzione e la necessità di una campagna di sensibilizzazione sociale e di informazione sull’obesità e sui rischi per la salute, simile a quella antifumo. Voi che ne pensate: considerate l’obesità un problema grave o vorreste essere informati su altre problematiche della salute?