La dieta antifreddo è un’alimentazione a base di cibi che proteggono dal gelo e dalle sindromi da raffreddamento, particolarmente indicata dunque per il periodo invernale e per questi primi freddi autunnali. Salvo controindicazioni particolari, possiamo aumentare di poco l’assunzione di calorie e puntare maggiormente sui pasti caldi.
Ottimo il brodo di carne ma anche pesce e legumi, che contengono molte proteine, nutrienti che “riscaldano” il corpo. Altri alimenti con un buon valore proteico sono le uova, il latte ed alcuni insaccati come il prosciutto.
Altro nutriente fondamentale d’inverno è il ferro, contenuto oltre che nei legumi, anche negli ortaggi a foglia verde. Per questo sono consigliabili spinaci, radicchio verde, zucca, zucchine e carciofi. In questo periodo però bisogna anche alzare il livello delle protezioni immunitarie, ed a questo scopo tornano utili le principali fonti di zinco e rame come frutti di mare, fegato, cioccolato e frutta secca. Particolarmente indicato per la colazione è lo yogurt. I cereali sono spesso consigliati nelle diete estive, ma sono importanti anche nell’alimentazione invernale.
Nella dieta antifreddo ci sono anche i cibi da evitare o comunque da limitare. Un errore comune è pensare che il vino riscaldi e quindi faccia bene durante l’inverno. Peggio ancora se questo ragionamento si fa con la grappa. Un bicchiere di vino può andar bene, ma bisogna ricordare che l’alcool in grandi quantità favorisce la vasodilatazione che può portare in un primo momento ad una sensazione di calore, ma in seguito aumenta la sensazione di freddo e fa male allo stomaco, comportando una serie di disagi. Oltre all’alcool bisogna anche evitare di cadere nella tentazione di consumare troppi cibi grassi. In questo modo non si fa altro che aumentare di peso ma senza combattere il freddo.
Via | Giustadieta; Gazzetta dello Sport
Foto | Flickr; Steve & Jemma Copley