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Perché si gonfiano le vene delle mani?

Le vene gonfie di mani e braccia non sempre sono causate da malattie sottostanti: a volte si tratta di condizioni provocate dalla genetica o dalla famigliarità, ma anche dal caldo, dall'età avanzata, dall'attività fisica. A volte, invece, possono essere il sintomo di malattie come la flebite, le vene varicose, la tromboflebite superficiale o la trombosi venosa profonda, che normalmente colpiscono gli arti inferiori, ma in alcuni casi si manifestano anche in quelli superiori

Perché si gonfiano le vene delle mani?

Fonte immagine: Pixabay

Le vene gonfie e visibili vengono ricollegate soprattutto agli arti inferiori, ma anche gli arti superiori possono essere interessati da questo disturbo. Perché si gonfiano le vene delle mani? Le cause possono essere davvero tantissime, così come le conseguenze comportate da questa manifestazione ben evidente, che può avere risvolti estetici e di salute non indifferenti. Scopriamo insieme le motivazioni che portano le vene delle mani a gonfiarsi e cosa possiamo fare per rimediare.

Perché le vene delle mani gonfiano?

Le vene gonfie di mani e braccia sono principalmente un problema estetico. Solo raramente possono essere il sintomo di condizioni mediche da indagare in modo più approfondito. Il problema si manifesta maggiormente con l’avanzare dell’età, a causa dell’invecchiamento della pelle che provoca atrofia dei tessuti sottostanti. Questo comporta vene più visibili ed evidenti sul dorso delle mani.

Nelle persone con un’età avanzata, la pelle inizia a diventare più sottile, meno elastiche. Le valvole si indeboliscono e il sangue tende ad accumularsi nei vasi sanguigni. Le vene appaiono così più evidenti, niente di preoccupante, nella maggior parte dei casi.

Altre cause dell’esposizione delle vene possono essere la famigliarità e la genetica. Ma anche una condizione di sottopeso, perché lo strato di grasso presente nelle persone normopeso copre le vene, cosa che non avviene, invece, in chi è troppo magro. Anche la temperatura può causare questo disturbo. Quando è tanto caldo, il corpo tende a inviare più sangue sulla superficie delle vene, per raffreddare l’organismo: per questo possono apparire ingrossate. Quando fa freddo, invece, le vene sono meno evidenti.

Inoltre, non dobbiamo dimenticare che anche l’esercizio fisico può causare ingrossamento delle vene, perché durante l’attività la pressione sanguigna è più alta: non appena ci si riposa, però, la situazione torna alla normalità.

Cosa succede se si gonfiano le vene delle mani?

Le vene ingrossate e visibili delle mani non sempre sono ricollegabili alle vene varicose, anche se spesso il disturbo si manifesta proprio nei pazienti che già soffrono di tale disturbo, magari a carico delle vene degli arti inferiori. Le varici delle mani non sempre hanno conseguenze importanti come, invece, avviene per le vene varicose delle gambe, che possono comportare flebite e trombosi. Altre volte, però, le vene delle ani gonfie possono essere, infatti, sintomo di malattia, come di:

  • flebite, infiammazione delle vene causata da traumi o disturbi autoimmuni
  • vene varicose, con il sangue che fa fatica a passare e causa gonfiore e dolore alle vene
  • tromboflebite superficiale, causata spesso da un coagulo
  • trombosi venosa profonda o TVP, con coaguli nelle vene più profonde, che aumentano il rischio di embolia polmonare
mani da curare
Fonte: Pixabay

Che significa quando si vedono le vene sulle mani?

Come abbiamo potuto evidenziare anche precedentemente, le vene evidenti sul dorso delle mani non devono preoccupare in modo particolare, anche se possono comunque dare fastidio per un inestetismo che tutti vedono. Ci si può rivolgere con fiducia al flebologo, che ha diversi strumenti per intervenire e cercare di risolvere un po’ la situazione.

Ovviamente la cura dipenderà dall’effettiva causa che ha provocato gonfiore. Nella maggior parte dei casi il trattamento è cosmetico e non medico. In caso di malattia, invece, si può ricorrere a flebectomia, scleroterapia, laser terapia, stripping venoso. In caso di flebite, si potrebbe dover ricorrere a una cura farmacologica a base di antibiotici e antinfiammatori, mentre in caso di tromboflebiti potrebbero essere necessari degli antidolorifici. Per la trombosi venosa profonda, invece, il medico prescrive anticoagulanti per prevenire la formazione di coaguli.

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