Perdita gusto e olfatto da Covid: riconoscere il sintomo grazie alle caramelle
Perdita gusto e olfatto Covid, come riconoscere il sintomo grazie alle caramelle: il lavoro degli esperti per identificare i possibili contagi
Perdita gusto e olfatto da Covid: come riconoscere questo sintomo? Probabilmente grazie alle caramelle. Avete capito bene, un nuovo studio in corso presso la Ohio State University sta prendendo in esame la possibilità di utilizzare diversi tipi di caramelle per identificare i potenziali soggetti contagiati dal SARS-CoV-2.
Un metodo senza dubbio più indolore e meno imbarazzante rispetto all’ormai famoso tampone anale per il Covid impiegato in Cina per individuare i casi sospetti. Ma per quale motivo si sta pensando di utilizzare le caramelle per identificare le persone potenzialmente contagiate dal Covid? La risposta è molto semplice.
Insieme a febbre, tosse secca e dolori muscolari, fra i sintomi più comuni del Covid 19 vi è la perdita del gusto e dell’olfatto. Gli esperti spiegano che l’86% delle persone infette avrebbe sperimentato questo sintomo, per cui si tratta senza dubbio di un predittore molto utile, soprattutto quando la perdita dei due sensi è improvvisa. Per esplorare meglio questo possibile meccanismo, il National Institutes of Health ha dunque finanziato un nuovo studio che prevede la produzione di otto diversi tipi di caramelle.
Perdita gusto e olfatto Covid: le caramelle come strumento di screening?
Chiedere alle persone di identificare i sapori annusando e assaggiando le caramelle consente una valutazione sofisticata della funzione di due percorsi – attraverso il naso e la parte posteriore della gola – con cui il nostro olfatto aiuta a dirci cosa stiamo mangiando,
hanno spiegato gli autori dello studio. Ma come funzionerà esattamente il progetto?
Per il loro lavoro, gli autori prevedono di seguire un campione di 2800 persone per un periodo di 90 giorni. Durante questo periodo, i partecipanti dovranno annusare e assaggiare una caramella una volta al giorno. Attraverso un’apposita applicazione potranno quindi segnalarne il gusto e il profumo, valutandone anche l’intensità.
Qualora dovessero mostrare delle alterazioni del gusto e/o dell’olfatto, i partecipanti riceveranno una notifica che li informerà della necessità di sottoporsi a un tampone per il Covid.
via | Ansa
Foto di Karolina Grabowska da Pixabay