Pesce, 8 falsi miti da sfatare
Mangiare pesce fa bene alla salute, ma prima cerchiamo di sfatare alcuni falsi miti legati al suo consumo.
Guarda la galleria: Falsi miti sul pesce
Il pesce fa bene alla salute, ma siamo sicuri di avere corrette informazioni riguardo a questo prezioso ingrediente della dieta mediterranea? Slow Fish, il grande evento dedicato al pesce in scena dal 18 al 21 maggio a Genova, ci permette di sfatare 8 falsi miti sul pesce.
- Il sushi più buono con il pesce più fresco: con il crudo non si scherza. Rischieremmo l’anisakis.
- Il salmone è il re di tutte le diete. Vero, ma attenzione a quelli di allevamento, ricchi di coloranti e nutriti con altri pesci e farine derivanti dagli scarti di macellazione.
- Il pesce bistecca è più caro, quindi è di maggior qualità: è solo più comodo perché non ha spine.
- Preferisco il pesce fresco perché sono sicuro sia locale: non è vero, occhio alle etichette!
- Non esiste una stagionalità dei pesci: non è vero, bisognerebbe sempre rispettare i tempi di riproduzione, preferendo specie di mari a noi vicini.
- Le sogliole sono tutte uguali anche se hanno prezzi diversi: non è vero, occhio a quello che vi vendono.
- Vongole e cozze sono inquinate: sceglietele di allevamento.
- Mangiare più pesce fa bene alla salute: è vero, ma è ora di un consumo più consapevole, sfruttando i pesci stagionali e a ciclo vitale breve o i non pesci (crostacei, alghe, meduse).