Peste bubbonica, primo caso negli Usa dopo 20 anni
Un caso di peste bubbonica è stato diagnosticato negli Usa dopo 20 anni. Ad ammalarsi è stato un ragazzino dell’Idaho.
È tornata la pesce bubbonica. A essere stato contagiato è un ragazzino dell’Idaho, negli Stati Uniti. Si tratta del primo caso in oltre due decenni secondo i funzionari della Sanità, si legge sull’Indipendent. Christine Myron, portavoce del Dipartimento sanitario del Distretto centrale, ha fatto sapere che il bambino, il cui nome non è stato reso pubblico, è tornato a casa e “sta meglio” dopo essere stato trattato con antibiotici in ospedale.
Il paziente si è ammalato il mese scorso e, all’inizio di questa settimana, le autorità sanitarie hanno ricevuto conferma dal laboratorio che aveva la peste bubbonica. La peste bubbonica causa linfonodi ingrossati o “bubboni”, secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità e la forma è la forma più virulenta di peste e può essere fatale se non diagnosticata e trattata in fretta.
Come ha fatto a entrare in contatto con la malattia? Non è ancora chiaro se il ragazzino sia stato esposto al virus in Idaho o durante un recente viaggio in Oregon, secondo il Dipartimento sanitario del Distretto centrale. Il piccolo paziente vive nella contea di Elmore, dove sia nel 2015 che nel 2016 la malattia è stata riscontrata negli scoiattoli. Nessun caso però è stato segnalato quest’anno.