
UNDATED PHOTO: A bubonic plague smear, prepared from a lymph removed from an adenopathic lymph node, or bubo, of a plague patient, demonstrates the presence of the Yersinia pestis bacteria that causes the plague in this undated photo. The FBI has confirmed that about 30 vials that may contain bacteria that could cause bubonic or pneumonic plague have gone missing, then found, from the Health Sciences Center at Texas Tech University January 15, 2003 in Lubbock, Texas. The plague, considered a likely bioterror agent since it's easy to make, is easily treatable with antibiotics if diagnosed early and properly. (Photo by Centers for Disease Control and Prevention/Getty Images)
La peste ĆØ una malattia che sembra riportare indietro nel tempo fino al Medio Evo e alle grandi pestilenze, ma in realtĆ non ĆØ mai stata sconfitta del tutto e tuttora si manifesta con rarissimi casi, quantificati dallāOMS tra i mille e i tremila allāanno nel mondo. Rispetto al passato sono numeri decisamente bassi, visto che la piĆ¹ celebre epidemia di peste del 1350 in Europa causĆ² allāincirca duecento milioni di morti, ma rendono comunque la peste una delle malattie da tenere sempre sotto controllo in determinate zone del mondo come Africa, Asia e America, mentre ĆØ del tutto assente in Europa e Australia.
La peste ĆØ causata dal batterio Yersinia pestis che vive principalmente negli insetti e nelle pulci che infestano i roditori, i ratti e gli animali selvatici come i cani della prateria e alcune specie di scoiattoli delle aree rurali del mondo. Sono rari e isolati i casi in cui la peste ĆØ stata portata dagli animali domestici piĆ¹ comuni, come i gatti.
La peste si divide in tre tipologie infettive che a volte possono essere presenti contemporaneamente nel soggetto malato: peste bubbonica (la piĆ¹ conosciuta), peste polmonare e peste setticemica. I sintomi della peste sono tendenzialmente uguali per tutte e tre i tipi, anche se ognuna attacca una funzionalitĆ diversa del corpo, nellāordine il sistema linfatico, i polmoni e il sangue.
I sintomi della peste iniziano dopo circa 2-6 giorni dal contagio da Yersinia pestis e sono simili quella di una forte influenza, perchĆ© la malattia si manifesta con mal di testa, febbre alta e vomito, oltre a linfonodi ingrossati nel caso della peste bubbonica. I bubboni, considerati tipici della peste, sono delle lesioni sulla pelle che possono essere il primissimo sospetto della malattia. La peste polmonare, invece, ha unāincubazione di uno-tre giorni e si manifesta con una polmonite acuta, accompagnata da tosse fortissima e espettorato di sangue.
La diagnosi della peste deve essere fatta il piĆ¹ rapidamente possibile per permettere di tenere sotto controllo la progressione della malattia: la terapia si basa principalmente sulla somministrazione di antibiotici specifici quali streptomicina, gentamicina, tetracicline o cloramfenicolo, e vanno prescritti e presi entro 24 ore dalla diagnosi definitiva di peste perchĆ© siano il piĆ¹ efficaci possibile. Ad oggi non esiste ancora un vaccino valido contro la peste, quindi il trattamento con antibiotici viene raccomandato anche per le persone possono essere entrate in contatto con il malato in modo da prevenire lāinsorgenza della malattia.
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