Pillole per la pressione cancerogene? Scoperto un legame con il tumore al polmone
Alcune pillole per abbassare la pressione potrebbero aumentare il rischio di cancro ai polmoni. Ecco cosa rivela un nuovo studio.
Un nuovo studio condotto dai membri della McGill University di Montreal e pubblicato sulla rivista British Medical Journal rivela che i pazienti che assumono alcuni tipi di pillole per la pressione, ovvero gli ACE-inibitori, corrono un rischio maggiore del 14% di sviluppare un tumore ai polmoni, rispetto a coloro che assumono altri tipi di farmaci.
Dallo studio è anche emerso che maggiore è il periodo di tempo in cui i pazienti assumono questo tipo di farmaco, maggiore sarà la percentuale di rischio di sviluppare un cancro al polmone.
Coloro che hanno assunto questi farmaci per 5 anni registravano ad esempio un aumento del 22% di probabilità di sviluppare il tumore, mentre coloro che li avevano assunti per un periodo di 10 anni correvano un rischio maggiore del 31%.
Gli autori dello studio, pubblicato sulla BMJ, spiegano che tale associazione potrebbe essere causata dall’accumulo di una sostanza chimica chiamata bradichinina sul polmone, che potrebbe appunto stimolare la crescita di un cancro al polmone.
Dato il potenziale impatto dei nostri risultati, devono essere replicati in altri contesti, in particolare tra i pazienti esposti per periodi più lunghi
spiegano gli autori dello studio, i quali sottolineano che tale associazione potrebbe essere causata anche dal dannoso vizio del fumo o da altri fattori, e che saranno quindi necessari ulteriori studi per stabilire un nesso di causa-effetto.
via | Agi
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