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Più intelligenti con il chewing gum

Masticare chewing gum aumenta i tempi di reazione, migliorando le performance mentali. Il segreto? Più sangue al cervello

Più intelligenti con il chewing gum

In molte circostanze è considerato un gesto maleducato e poco elegante, ma in realtà masticare chewing gum può aiutare a diventare più intelligenti. Esperimenti condotti da ricercatori giapponesi hanno infatti dimostrato che quando si ha una gomma sotto i denti i tempi di reazione sono più rapidi. Secondo quanto pubblicato sulla rivista Brain and Cognition, il vantaggio offerto dal chewing gum sarebbe l’aumento del flusso di sangue nel cervello, un aumento che innalza del 10% la prontezza dei riflessi.

Le aree del cervello coinvolte in questo processo potrebbero essere addirittura 8. L’effetto della loro attivazione sarebbe mediato da una sorta di eccitazione in grado di stimolare la circolazione del sangue a livello cerebrale.

Per arrivare a queste conclusioni i ricercatori hanno analizzato immagini del cervello di volontari che stavano masticando un chewing gum, confrontandole con quelle di volontari che, invece, non stavano mangiando una gomma. Tutti i partecipanti sono stati sottoposti a test in cui veniva loro chiesto di premere un pulsante con il pollice destro o con quello sinistro a seconda della direzione di una freccia mostrata su di uno schermo.

Sia le donne, sia gli uomini che durante il test stavano masticando la gomma hanno impiegavano 493 millisecondi a premere il pulsante, un tempo significativamente inferiore rispetto ai 545 millisecondi impiegati da chi non stava masticando.

Dall’analisi delle immagini del cervello è emerso che le regioni cerebrali più attive durante la masticazione sono quelle coinvolte nella regolazione dei movimenti e dell’attenzione.

I nostri risultati

spiegano i ricercatori

indicano che la masticazione induce un aumento del livello di eccitazione e di attenzione in aggiunta a un effetto sul controllo del movimento e, di conseguenza, questi effetti potrebbero portare a miglioramenti nelle performance cognitive.

La scoperta si aggiunge ad altri risultati ottenuti dagli stessi ricercatori, che avevano svelato che masticare può migliorare o portare al recupero della memoria di lavoro, quel sistema che permette di mantenere temporaneamente un’informazione e utilizzarla durante l’esecuzione di attività cognitive come l’apprendimento e il ragionamento.

Via | Daily Mail
Foto | Flickr

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