Polifenoli: i 100 cibi più ricchi per proteggere la salute con l’alimentazione
Potrebbe venirvi subito in mente il tanto osannato cioccolato fondente, ma in realtà la vetta della classifica non è sua. Ecco chi la occupa
Sono antiossidanti, esercitano un’azione antinfiammatoria, contrastano l’aterosclerosi e fanno lo stesso nei confronti di diversi tipi di cancro: sono queste le proprietà dei polifenoli che fanno di queste molecole e dei cibi che le contengono – rigorosamente di origine vegetale – alcuni degli alleati naturali più preziosi per la salute. Ma quali sono le loro fonti principali?
Rispondere a questa domanda non è semplice. Infatti quella dei polifenoli è una classe di composti molto eterogenea dal punto di vista strutturale e questa caratteristica rende difficile la stima della loro quantità totale nei singoli alimenti. A tentare l’impresa sono stati gli autori di uno studio pubblicato sull’European Journal of Clinical Nutrition, che utilizzando la banca dati Phenol-Explorer – una raccolta delle quantificazioni dei singoli polifenoli presenti dei cibi effettuate in diverse centinaia di studi – hanno stilato la classifica delle 100 fonti alimentari di polifenoli più ricche al mondo.
In testa alla classifica ci sono i chiodi di garofano, seguiti dalla menta essiccata, dall’anice stellato e, “solo” in quarta posizione, dal cacao in polvere. Diciamo “solo” perché in effetti il cacao è uno dei cibi più osannati proprio per le presunte proprietà benefiche attribuite proprio al suo elevato contenuto in polifenoli. E un “solo” potrebbe essere affiancato anche all’ottavo posto del cioccolato fondente, spesso osannato quanto il cacao di cui è fatto.
A quanto pare, però, la portata in cui dovrebbero essere cercati i polifenoli non dovrebbero essere il dolce, ma quella che avete preparato con aromi e spezie. Oltre ai chiodi di garofano, alla menta e all’anice stellato già citati altre fonti più ricche di polifenoli rispetto al cioccolato fondente sono infatti l’origano messicano (secco) e i semi di sedano.
Vero è però che nessuno, per quanto possa amarli, mangia tanti chiodi di garofano quanto cioccolato. Questo significa che anche se i chiodi di garofano contengono 10 volte più polifenoli rispetto al fondente è più facile che nella realtà dei fatti il primato della fonte principale torni a cioccolato e cacao.
Purtroppo ciò non giustifica eventuali eccessi, soprattutto nel caso del cioccolato. Il motivo è facilmente immaginabile: oltre al cacao – che è la vera e propria fonte di polifenoli – contiene anche zuccheri e grassi. Proprio per questo esagerare potrebbe far sì che le conseguenze negative del suo consumo superino di gran lunga i benefici associati all’apporto di polifenoli.
Per scoprire l’intera classifica delle 100 migliori fonti alimentari di polifenoli potete collegarvi a questo link.
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