
A child receives a polio vaccination drop during the nationwide vaccination campaign against measles, rubella and polio targeting all children under 15 years old in Nkozi town, about 84 km from the capital Kampala, on October 19, 2019. - Uganda's Ministry of health with WHO and UNICEF aim to immunize more than 18 million children in Uganda which is about 43 percent of the population during their 5-day vaccination campaign. (Photo by Badru KATUMBA / AFP) (Photo by BADRU KATUMBA/AFP via Getty Images)
[related layout=”right” permalink=”https://scienzaesalute.blogosfere.it/post/585466/poliomielite-si-spera-nelleradicazione-nel-2019″][/related]Poliomelite sconfitta in Africa. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ne dà storico annuncio. Il Continente nero è finalmente libero dalla polio, una malattia virale infettiva che negli ultimi 25 anni solamente in Africa ha causato migliaia di paralisi e deformazioni tra i più piccoli. La malattia colpisce il sistema nervoso centrale, ma grazie al vaccino, che oggi è stato fatto dal 95% della popolazione, si può affermare che la polio è stata eradicata dal continente.
Secondo l’Africa Regional Certification Commission (Arcc), ente incaricato dall’OMS nel 1998 per tenere sotto controllo i progressi dei paesi africani contro la malattia, il 95% della popolazione è stato sottoposto a vaccino. E questo consente di dichiarare tutto il continente polio free. Gli ultimi paesi a potersi fregiare di questo titolo sono stati il 19 giugno Nigeria e Camerun, grazie a una campagna di vaccinazione molto ampia. Da tre anni non ci sono più casi e quindi gli stati possono dichiararsi liberi dalla poliomelite.
Per Tedros Adhanom Ghebreyesus, direttore generale dell’Oms, una grande vittoria.
È una grande giornata per i miei fratelli e le mie sorelle africane. Questo è uno dei più grandi risultati della salute pubblica, che dimostra che con la scienza e la solidarietà possiamo sconfiggere i virus e salvare vite umane.
Al momento esistono ancora due paesi nel mondo dove si fanno ancora i conti con le conseguenze gravi della poliomelite. Si tratta di Pakistan e Afghanistan, dove purtroppo i casi sono ancora molti e la soglia di popolazione sottoposta a vaccinazione ancora troppo bassa.
Cos’è la poliomelite e come funziona il vaccino
La poliomielite è una grave malattia infettiva che colpisce il sistema nervoso centrale, in particolare i neuroni motori del midollo spinale. Sono tre i ceppi di polio virus, appartenenti all’enterovirus. Il contagio avviene per via oro-fecale, con ingestione di acqua o cibi contaminati o tramite saliva e droplet, anche da portatori sani. La malattia colpisce soprattutto i bambini sotto i 5 anni. L’1% dei malati sviluppa paralisi, il 5-10% meningite asettica, il 90% una forma grave della malattia.
Non esistono cure per la poliomelite, ma solo trattamenti per i sintomi. Per questo l’unica strada per combattere la malattia è il vaccino. Esistono il vaccino inattivato di Salk (IPV) e il vaccino vivo attenuato di Sabin (OPV). Quest’ultimo ha permesso di eradicare la polio in Europa ed è consigliato dall’Oms.
Nel nostro paese l’ultimo caso risale al 1982.