Bright Eye e Benadryl Challenge: i rischi delle nuove sfide social
I rischi delle due più recenti sfide nate sui social, la Bright Eye Challenge e la Benadryl Challenge.
Prendi della candeggina e applicala sull’occhio, o ancor meglio assumi tanto Benadryl fino a quando non ti vengono le allucinazioni! Sono queste, in poche parole, le nuove “challenge” che hanno fatto il giro del mondo nelle scorse settimane. Due sfide che ci lasciano davvero senza parole, e che sono state invece accolte con gioia da molti utenti sui social, a cominciare dall’ormai gettonatissimo TikTok. Ma di cosa si tratta esattamente? Vediamo più da vicino la Benadryl e la Bright Eye Challenge, e cerchiamo di capire quali sono i rischi per la salute degli utenti.
Cosa è la Bright Eye Challenge?
La sfida in questione consiste nel prendere un sacchetto di plastica, mettervi dentro candeggina, disinfettante per le mani e schiuma da barba. Quindi, bisogna applicare il tutto su un occhio. In poco tempo questo dovrebbe diventare più chiaro.
In realtà tutto sarebbe nato da un video pubblicato da un utente di nome Greg Lemmers, il quale ha chiaramente spiegato che si tratta di un esperimento “fasullo”, e che nessuno dovrebbe replicarlo realmente sulla propria pelle. Purtroppo le dichiarazioni del ragazzo non sono state ascoltate, e migliaia di adolescenti hanno pensato bene di applicare della candeggina sugli occhi per renderli più chiari. Un esperimento molto rischioso, che può causare seri danni alla vista e alla pelle. Ne vale davvero la pena? Ovviamente no.
Benadryl Challenge, una sfida ancor più pericolosa
Se possibile, ancor più pericolosa è la “Benadryl Challenge”, la sfida che invita gli utenti di TikTok ad assumere un farmaco antistaminico, il Benadryl, in quantità tali da causare delle allucinazioni. La sfida consiste nel filmarsi mentre si avvertono gli effetti allucinogeni del farmaco. Peccato che questi effetti una costante escalation di comportamenti rischiosi, privi di etica e morale, comportamenti che possono davvero mettere a rischio la vita di chi li mette in pratica.
via | Il Fatto Quotidiano, Il Fatto Quotidiano
Foto di Kon Karampelas da Pixabay