Le proprietà benefiche del finocchio, delizioso ortaggio d’autunno
Il finocchio è uno squisito ortaggi d'autunno conosciuto fin dai tempi antichi per le sue virtù digestive e depurative. Scopriamo tutti i suoi innumerevoli benefici per la salute e il benssere
I finocchi li possiamo acquistare ormai quasi in ogni periodo dell’anno, ma la loro stagione preferenziale è quella fredda. In autunno comincia la raccolta, e non a caso troviamo questi deliziosi ortaggi bianchi e carnosi, croccanti se mangiati crudi, dal gusto dolce, fresco e aromatico, sui banchi ortofrutticoli proprio a partire dal mese di novembre.
Apprezzatissimi da chi sia a dieta – dato il loro minimo apporto calorico, appena 15 calorie per 100 g a fronte del grande poter saziante – i finocchi sono ricchissimi di ottime proprietà nutritive benefiche per l’organismo.
Ad esempio, a parte un notevole contenuto in acqua e fibre (rispettivamente 90% e 3%), i finocchi rappresentano un’ottima fonte di minerali preziosi tra cui il potassio, il calcio, il fosforo, il selenio, il magnesio, lo zinco.
Per questa ragione mangiarli ha un effetto ri-mineralizzante e rinforzante. Ma i finocchi contengono anche vitamine, come la A, la C, è antiossidanti con effetto anti-age come la quercetina, che è un flavonoide molto potente che contrasta l’effetto infiammatorio dei radicali liberi e potenzia il sistema immunitario aiutandoci a prevenire i malanni virali da raffreddamento.
Mangiare finocchi fa bene a tutti, ma è particolarmente indicato quando si soffra di malattie infiammatorie dell’intestino, di crampi allo stomaco e di meteorismo, di gastrite e bruciore di stomaco e, in generale, di dispepsia. Sono note find ai tempi antichi, infatti, le proprietà digestive e carminative di questi ortaggi, che riducono la produzione di gas intestinali sgonfiando la pancia, combattono la stitichezza e stimolano in modo naturale la diuresi aiutandoci a contrastare ritenzione idrica e tendenza alla cellulite.
Non solo, i finocchi svolgono anche una funzione epatostimolante e depurativa del sangue, pertanto sono eccellenti per sgrassare, come contorno light, un pranzo ricco di grassi. Potete consumare i finocchi in mille ricette, usandoli sia crudi che cotti: al forno o in padella, in insalata, come ingrediente in profumati bordi vegetali (in questo caso non scordate di adoperare anche le “barbe”). Ma ogni tanto mangiatene anche uno crudo, a mo’ di spuntino spezza fame, vi aiuterà a combattere l’alitosi e a mantenere pulita e sana la bocca.
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Foto| via Pinterest