Benessereblog Salute Corpo Le regole della prevenzione primaria del tumore del colon retto

Le regole della prevenzione primaria del tumore del colon retto

Una corretta prevenzione primaria riduce il rischio di sviluppare un cancro. Ecco cosa fare contro il tumore del colon retto

Le regole della prevenzione primaria del tumore del colon retto

Il tumore del colon retto è la seconda forma di cancro più frequente fra gli uomini e la terza fra le donne. Nonostante questa sua diffusione, identificarlo nelle sue fasi iniziali non è semplice, perché i primi sintomi, ad esempio disturbi dell’attività intestinale, sono spesso molto lievi.

Per questi motivi la prevenzione primaria, quella mirata ad evitare la comparsa del cancro, è molto importante. Come per altre forme di cancro, sono frutta, verdura e cereali integrali a svolgere un ruolo chiave nella prevenzione insieme all’attività fisica e ad altri cambiamenti nello stile di vita. Alcuni studi scientifici hanno però suggerito l’esistenza di altri importanti alleati della salute contro il tumore al colon retto. Ecco quali sono le regole per prevenire la sua insorgenza.

  • Attenzione all’alimentazione. Per allontanare lo spettro del cancro del colon retto è bene mangiare una gran varietà di frutta, verdura e cereali integrali, che contengono molecole fondamentali per la prevenzione dei tumori: vitamine, minerali, fibre e antiossidanti. E per non aumentare di peso, altro importante fattore di rischio, è meglio non esagerare con le calorie introdotte giornalmente.
  • Uno stile di vita salutare. Limitare il consumo di alcol e non fumare allontano sia il tumore del colon retto, sia altre forme di cancro. Allo stesso modo, cercare di mantenere un peso nella norma aiuta a ridurre il rischio di sviluppare una neoplasia. Per questo anche l’attività fisica è un importante alleato contro il cancro. Bastano 30 minuti di esercizio al giorno.
  • Armi specifiche per chi è a rischio. In alcuni casi, ad esempio per familiarità, il rischio di sviluppare un cancro al colon retto è maggiore che nella media della popolazione. Chi si dovesse trovare all’interno di questa casistica può discutere con il proprio medico dell’eventualità di far ricorso ad alcuni trattamenti che sembrerebbero ridurre la formazione di polipi precancerosi o del cancro. Si tratta dell’assunzione regolare di aspirina o di altri antidolorifici, come l’ibuprofene, il naprossene e il celecoxib. Inoltre, in alcuni rari casi potrebbe essere consigliata l’asportazione del colon, che, però, può essere giustificata solo in caso di sindromi ereditarie come la poliposi adenomatosa familiare o di malattie infiamamtorie dell’intestino come la colite ulcerativa. Tuttavia è bene ricordare che l’efficacia preventiva di questi rimedi in chi non è esposto ad un elevato rischio di tumore del colon retto è ancora da dimostrare.

Via | Mayo Clinic
Foto | Flickr

Seguici anche sui canali social