Conservare i farmaci in estate: 3 rischi da evitare
Conservare bene i farmaci in estate è fondamentale, perché sole e caldo possono alterare i medicinali.
In estate anche i farmaci sono messi a dura prova: l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, dà alcuni consigli per evitare che il sole, il caldo, l’umidità possano alterare le proprietà del medicinale, deteriorando il principio attivo e favorendo anche la crescita microbica all’interno dei contenitori. I medicinali vanno sempre conservati in luogo fresco e asciutto, non a diretto contatto con fonti di calore, ma d’estate dobbiamo prestare maggiore attenzione.
Ecco i rischi principali che corriamo se non conserviamo bene i farmaci d’estate:
- Caldo e umidità, ma anche i raggi solari, rischiano di ridurre l’efficacia dei farmaci o di renderli dannosi.
- Farmaci come antistaminici, antidepressivi, ansiolitici, antipertensivi e antiepilettici possono amplificare gli effetti del caldo sul corpo, interferendo sui processi di termoregolazione, “causando, specie in soggetti più a rischio, come chi soffre di problemi cardiaci, circolatori e respiratori, conseguenze a volte anche gravi”.
- Gel o cerotti a base di ketoprofene, ma anche creme a base di prometazina possono provocare macchie o ustioni se applicati prima di esporsi al sole.