Insonnia e alimentazione: esiste un legame
L’insonnia dipende anche da cosa mangiamo: ecco cosa rivela un nuovo studio.
Dormire male è collegato anche alla propria alimentazione. A confermarlo è un nuovo studio pubblicato sulle pagine dell’American Journal of Clinical Nutrition, secondo cui una dieta ricca di carboidrati raffinati e di zuccheri aggiunti è collegata a un rischio maggiore di soffrire di insonnia. Lo studio è stato condotto su un campione di 53.069 donne di età compresa tra 50 e 79 anni, ed i suoi autori hanno cercato di scoprire se esiste un legame tra le scelte alimentari e il rischio di passare le notti in bianco.
L’insonnia è spesso trattata con la terapia cognitivo comportamentale o con i farmaci, ma questi possono essere costosi o comportare effetti collaterali. Identificando altri fattori che portano all’insonnia, potremmo scoprire degli interventi semplici ed economici con minori potenziali effetti collaterali.
Per il loro studio, gli esperti hanno analizzato le eventuali associazioni tra dieta e disturbi del sonno, ed hanno scoperto che esiste effettivamente un legame tra un più alto rischio di insonnia e una dieta ricca di carboidrati raffinati. Ciò include alimenti con zuccheri aggiunti, riso bianco e pane bianco.
Ma a cosa potrebbe essere dovuto tale legame? La risposta arriva dagli stessi autori, che spiegano:
Quando lo zucchero nel sangue aumenta rapidamente, il corpo reagisce rilasciando insulina, e il conseguente calo di zuccheri nel sangue può portare al rilascio di ormoni come adrenalina e cortisolo, che possono interferire con il sonno.
Detto ciò, gli autori spiegano però che anche frutta e verdura aumentano i livelli di zucchero nel sangue, ma non rapidamente come pane bianco e riso. Questo perché questi alimenti naturali sono anche ricchi di fibre, il che significa che il corpo assorbe lo zucchero più lentamente, prevenendo un aumento dei livelli di zucchero nel sangue.
via | MedicalNewsToday
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