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La nuova legge per la sicurezza dei medici

In Senato è stata approvata la legge per la sicurezza dei medici con carcere fino a 16 anni e 5000 mila euro di multe.

La nuova legge per la sicurezza dei medici

È stata approvata in Senato e all’unanimità il disegno di legge sulla sicurezza per gli operatori sanitari. Le persone che decideranno di aggredire i medici, gli infermieri e tutto il personale sanitario, di danneggiare gli ospedali o ad avere atteggiamenti violenti saranno puniti con nuove leggi, più severe di quelle in vigore fino ad ora. Le pene arrivano fino a 16 anni di carcere e le sanzioni amministrative fino a 5mila euro, si può procedere d’ufficio e non è neanche necessario che la vittima sporga denuncia.

Il disegno di legge si intitola “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari” ed è stato creato per tutelare medici, infermieri, odontoiatri, veterinari, farmacisti, biologi, tecnici e tutti gli operatori sanitari.

Come dicevamo le pene sono molto più severe, per le lesioni gravi sono stati previsti da 4 a 10 anni di carcere, per le lesioni gravissime da 8 a 16 anni. Nel caso in cui l’aggressione non costituisca reato, si faranno multe da 500 a 5 mila euro.

È stato istituito un Osservatorio nazionale, per la metà formato da donne, per monitorare gli episodi di violenza, fare prevenzione e avere un filo diretto con le forze dell’ordine.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha dichiarato:[quote layout=”big” cite=”Roberto Speranza] “Da oggi c’è una Legge che difende con più forza da ogni forma di aggressione i professionisti sanitari e il loro lavoro. L’approvazione definitiva del disegno di legge sulla sicurezza dei medici, infermieri e di tutti gli operatori sanitari rappresenta un importante traguardo, che ha unito Governo, Parlamento e mondo della sanità. Gli episodi di violenza e le aggressioni a chi lavora negli ospedali e negli studi sono inaccettabili. Ci prendiamo cura di chi si prende cura di noi”.
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via | repubblica
Foto di StockSnap da Pixabay

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