Si parla spesso di pressione troppo alta o troppo bassa, ma quali sono i valori normali? E quando è il caso di preoccuparsi? Come ben saprete, è molto importante conoscere i parametri ottimali della pressione, in modo da evitare rischi per la propria salute. Per questa ragione, vogliamo segnalarvi quali sono i valori normali della pressione arteriosa in base alle differenti età. Ecco di quali si tratta!
Detto questo, i valori della pressione si interpretano secondo una classificazione che prevede i seguenti valori:
Per pressione massima si intende quella diastolica, e per minima quella sistolica. Questi valori sono validi per tutti gli individui adulti, uomini e donne, e andrebbero misurati costantemente, anche in giovane età, dal momento che sono sempre di più i ragazzi al di sotto dei 25 anni di età, che rischiano di soffrire di ipertensione e che non sanno di avere la pressione arteriosa alta.
Per conoscere i valori della pressione per età vi consigliamo di dare un’occhiata alla tabella che vi segnaliamo qui sotto, dove, osservando i valori della pressione arteriosa in base all’età, potete trovare le indicazioni necessarie per comprendere se i vostri valori sono normali o meno.
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Cerchiamo di capire come si effettua una misurazione della pressione. Questa operazione si può eseguire a casa, usando uno strumento consigliato dal medico, che si può acquistare in farmacia o nei negozi specializzati in apparecchiature mediche. Oppure si può far misurare periodicamente la pressione dal proprio medico, il quale utilizzerà uno strumento chiamato sfigmomanometro (dotato di un braccialetto gonfiabile).
Quando si misura la pressione a casa, bisogna ricordarsi di effettuare tre misurazioni successive a distanza di alcuni minuti l’una dall’altra (per ottenere, così, una media), e anche di cambiare il braccio. Infine, la misurazione casalinga non deve essere alternativa a quella del medico, ma complementare.
In linea generale, perché si considerino i valori della pressione alta è necessario che la massima superi i 140 mmHG, e la minima i 100 mmGH, ma già quando la minima supera la soglia dei 90 mmHG il medico comincia a preoccuparsi e a consigliare alcune norme di prevenzione.
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Se dopo aver misurato la pressione dovessero essere registrati valori che segnalano una pressione arteriosa minima alta, il medico potrà consigliare di seguire una dieta iposodica, e di praticare della regolare attività fisica moderata.
Naturalmente, essendo un parametro variabile, la pressione può occasionalmente aumentare, anche in modo accentuato, in determinati momenti della vita (ad esempio in condizioni di stress o quando ci si trova sotto sforzo). Per questa ragione, per farsi un’idea attendibile di quali siano normalmente i valori pressori, bisognerebbe effettuare la misurazione almeno una volta al mese.
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Ma quali saranno invece i valori del battito cardiaco? La frequenza cardiaca è il numero di battiti del cuore al minuto, e questo valore può essere misurato nelle zone del corpo in cui le arterie sono più vicine alla superficie. La misurazione del battito cardiaco potrà essere effettuata posizionando l’indice e il medio accanto al pomo d’Adamo, nella zona sotto l’angolo della mandibola, ed esercitando una leggera pressione fin quando non riuscirete ad avvertire il battito. Una volta individuato, contate i battiti per un minuto. I valori normali del battito cardiaco dovrebbero essere:
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